Indulto, disponibili 40 borse lavoro per gli ex detenuti. De Siervo: "Mi rivolgo alle imprese affinché offrano una opportunità di formazione lavoro"
Prosegue a pieno ritmo la macchina organizzativa dell'amministrazione comunale per la prima accoglienza, che verrà offerta agli ex detenuti dopo l'approvazione dell'indulto.Il vademecum di pronto intervento, realizzato dall'assessorato all'accoglienza e all'integrazione del Comune di Firenze, contenente tutte le informazioni utili, è già stato tradotto in lingua araba e albanese e viene consegnato all'uscita di Sollicciano agli ex detenuti. Inoltre Ataf, per raggiungere le varie strutture di accoglienza, fornirà nei prossimi giorni agli ex detenuti 300 biglietti da 4 corse di 60 minuti.Una volta usciti fuori gli ex detenuti potranno rivolgersi a due strutture di primo ascolto che sono aperti tutti i giorni dal lunedì al sabato: il centro di ascolto CIAO, gestito dall'Arci, aperto dalle 9,30 alle 13,30 in via San Zanobi (telefono 055 4630876 4633523), e il centro Attavante in via Attavante aperto dalle 15 alle 21 (telefono 0557364043 7328511).Presso il centro servizio di ascolto CIAO, grazie ad un finanziamento della Provincia, sono disponibili 40 borse lavoro per ex detenuti, che consistono in un tirocinio formativo per un breve periodo da 1 a 3 mesi, da svolgersi presso aziende o cooperative, e che servono come primo ingresso nel mondo del lavoro. "Colgo l'occasione per lanciare un appello a tutte le imprese e le cooperative afferma l'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo perché si rendano disponibili ad offrire, a coloro che escono dal carcere, una concreta opportunità di primo inserimento nel mondo del lavoro". (pc)