Festa dell'Unità, Bianchi (Fi): "Vogliamo chiarezza sulle condizioni igienico sanitarie dei ristoranti all'interno della Fortezza"
"Più chiarezza sulla situazione igienico-sanitaria dei ristoranti all'interno della Festa dell'Unità". A chiederlo è il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi che è stato più volte sollecitato in questo senso da alcune mail dei cittadini arrivate tramite il sito www.sosconsigliere.it . Per questo ha immediatamente fatto un interrogazione al sindaco."A seguito dell'interrogazione che ho presentata lo scorso 27 luglio in merito ai padiglioni espositivi della Fortezza da Basso gestiti da Firenze Fiera ha detto Bianchi- alcuni cittadini mi hanno sollecitato per avere informazioni in merito al rispetto delle norme igienico-sanitarie dei ristoranti all'interno della Festa dell'Unità". Nello specifico"Vorremmo sapere - ha aggiunto il consigliere di Forza Italia- se corrisponde a verità che nei ristoranti della Festa dell'Unità alla Fortezza da Basso sono rilevabili le irregolarità alle prescrizioni igienico-sanitarie e di sicurezza" Il consigliere Bianchi in particolare denuncia "una cattiva conservazione dei prodotti alimentari e una loro esposizione sui banchi senza la dovuta protezione, la realizzazione di grigliate senza gli accorgimenti sanitari e di sicurezza, la presenza di bombole di gas non regolamentari, l'utilizzo di fiamme libere nelle cucine, la presenza di pareti delle cucine non lavabili, l'assenza di bagni e di ripostigli per il personale"."Quante sono le autorizzazioni concesse per il servizio di ristorazione ? chiede Bianchi- vogliamo poi sapere se vengono effettuati controlli sul rispetto delle prescrizioni e, in caso affermativo, cosa emerge dai verbali o dalle relazioni di servizio;quali provvedimenti vengono assunti nei confronti dei contravventori alle norme di legge e regolamentari, a tutela dei fruitori del servizio di ristorazione nonché degli operatori;se sono state concesse deroghe ai limiti previsti dalla normativa sull'inquinamento acustico;se sono stati effettuati interventi da parte della Polizia Municipale per accertare il rispetto dei limiti di cui sopra e per mitigare eventuali abusi". "Chiediamo infatti conclude Jacopo Bianchi- se si ritiene opportuno garantire il rispetto al riposo e alla quiete dei residenti anche a fronte della durata della Festa dell'Unità che, a differenza degli anni precedenti, si protrae per un mese intero".(lb)Si allega l'interrogazioneOggetto: interroga il Sindaco per avere informazioni in merito al rispetto delle norme igienico-sanitarie dei ristoranti all'interno della Festa dell'UnitàIl sottoscritto Consigliere Comunale, ricevute alcune segnalazioni in merito al servizio di ristorazione effettuato nei numerosi stand gastronomici della Festa dell'Unità alla Fortezza da Basso, nelle quali si denunciano irregolarità di carattere igienico-sanitario e di sicurezza; rilevato che in particolare si denuncia: una cattiva conservazione dei prodotti alimentari e una loro esposizione sui banchi senza la dovuta protezione, la realizzazione di grigliate senza gli accorgimenti sanitari e di sicurezza, la presenza di bombole di gas non regolamentari, l'utilizzo di fiamme libere nelle cucine, la presenza di pareti delle cucine non lavabili, l'assenza di bagni e di ripostigli per il personale; considerate le lamentele dei cittadini residenti nei pressi della Fortezza da Basso che sono costretti a subire il forte inquinamento acustico causato dagli spettacoli musicali che si protraggono nelle ore notturne con disturbo della quiete pubblica e per il quale è stato ripetutamente richiesto l'intervento della Polizia Municipale; considerata l'urgenza motivata dal fatto che la Festa dell'Unità è in attoINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1) Se corrisponde a verità che nei ristoranti della Festa dell'Unità alla Fortezza da Basso sono rilevabili le irregolarità alle prescrizioni igienico-sanitarie e di sicurezza sovradescritte;2) quante sono le autorizzazioni concesse per il servizio di ristorazione;3) se vengono effettuati controlli sul rispetto delle prescrizioni e, in caso affermativo, cosa emerge dai verbali o dalle relazioni di servizio;4) quali provvedimenti vengono assunti nei confronti dei contravventori alle norme di legge e regolamentari, a tutela dei fruitori del servizio di ristorazione nonché degli operatori;5) se sono state concesse deroghe ai limiti previsti dalla normativa sull'inquinamento acustico;6) se sono stati effettuati interventi da parte della Polizia Municipale per accertare il rispetto dei limiti di cui sopra e per mitigare eventuali abusi;7) se ritiene opportuno garantire il rispetto al riposo e alla quiete dei residenti anche a fronte della durata della Festa dell'Unità che, a differenza degli anni precedenti, si protrae per un mese intero.Jacopo Bianchi