Careggi, l'assessore Cioni: "No a degenze notturne al pronto soccorso. I pazienti siano sistemati nei reparti"

"Basta con le intollerabili degenze notturne su brandine all'interno del pronto soccorso, in particolar modo a Careggi". L'obiettivo è dell'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, assieme ai direttori sanitari di Careggi Edoardo Maino e della Asl 10 (Santa Maria Nuova, Torregalli, Ponte a Niccheri, Figline e Borgo San Lorenzo) Pierluigi Tosi, dopo la riunione, già programmata per stamani su richiesta dello stesso assessore Cioni, del comitato di coordinamento dell'area metropolitana (Asl 10, Careggi e Meyer), presieduto dall'assessore regionale Enrico Rossi. L'ordine del giorno della riunione: l'emergenza estiva nei pronto soccorso, in particolare in quello di Careggi."Nel periodo estivo, e non è la prima volta – sottolinea l'assessore Cioni – c'è una punta di ricoveri tale da non riuscire a smaltirli. In un ospedale come quello di Careggi dove si salvano le vite, si fanno cose di grande eccellenza e con un'ottima struttura di pronto soccorso, è indegno e inammissibile che si faccia dormire su barelle o brandine per una notte anche più, in un luogo promiscuo dove convivono uomini e donne, vecchi e giovani. Voi pensate che dietro il pronto soccorso vi sono 1480 letti che sono impegnati, ma che possono avere le risorse per evitare il blocco della struttura attraverso la distribuzione verso i reparti. In tal senso l'assessore Rossi è stato estremamente chiaro e ha chiesto ai direttori generali e ai direttori sanitari di adoperarsi immediatamente, perché nessuno a partire dai prossimi giorni pernotti all'interno del pronto soccorso. Dopo la riunione di stamani siamo quindi tutti impegnati per evitare questi disagi. A questo proposito vorrei ringraziare l'assessore Rossi per la sensibilità e l'immediatezza con cui ha riunito il comitato per affrontare il problema".L'obiettivo immediato quindi è quello di evitare il pernottamento all'interno del pronto soccorso, indirizzando il paziente presso i reparti di medicina generale. "Siccome riteniamo – precisa l'assessore Cioni – che a Careggi, ma anche in altri ospedali, vi siano le condizioni per evitare la permanenza al pronto soccorso, saranno attivate tutte le procedure affinché ciò possa avvenire al più presto. Tutto questo senza alterare equilibri di medici e infermieri all'interno dei reparti".L'assessore Cioni ha infine ricordato i tempi di attesa del pronto soccorso relativi all'anno 2005, a seconda dei codici, raffrontandoli con quelli dell'anno precedente. Codice rosso: nessuna attesa, giallo 26 minuti (33 nel 2004), verde 54 minuti (61), azzurro 52 minuti (59), bianco 48 (51).(fd)