San Lorenzo, le proposte dei capigruppo di maggioranza per la riqualificazione. Formigli (Ds) e Perini (Margherita): "Unione di intenti per sostenere e portare avanti il progetto"

"Un impegno politico per riqualificare San Lorenzo attraverso un confronto serrato con i cittadini e con gli operatori del commercio per arrivare ad un progetto unitario che coinvolga tutto il centro storico". Parte da qui la proposta dei capigruppo di maggioranza Alberto Formigli (Ds) e Nicola Perini (Margherita) in rappresentanza anche degli altri esponenti politici, Gianni Varrasi (Verdi), Nicola Rotondaro (Comunisti italiani) e Alessandro Falciani (Sdi), che si tradurrà in un documento su cui lavoreranno il consiglio comunale, le commissioni, a partire da quella sulla qualità urbana, dopo una fase di contatti con i commercianti e i residenti della zona, per poi arrivare alla vera e propria progettazione degli interventi."Abbiamo deciso di scegliere l'area di San Lorenzo perché raccoglie alcuni elementi portati della nostra città – ha spiegato Alberto Formigli-: le piazze da recuperare, il mercato, Sant'Orsola, tutti luoghi che necessitano sia una riqualificazione fisica, dal punto di vista urbanistico che di una riqualificazione condivisa fra tutti i soggetti che agiscono nel quartiere. Questo può essere il valore aggiunto dell'intero progetto: un'unione di intenti che viene dal basso"."E' un tentativo che vogliamo fare assieme al lavoro di tutto il consiglio – ha aggiunto Nicola Perini -impegnandoci a rispettare le esigenze di chi quotidianamente vive il quartiere, dei soggetti economici e sociali e tenendo conto dei bisogni di tutte le associazioni coinvolte".Da parte loro le tante associazioni che hanno deciso di sostenere il progetto, Comitato insieme per San Lorenzo, Confesercenti, Anva Confesercenti, Cisl ambulanti, Caleidocentro, Fiva Confcommercio, Consorzio operatori del mercato centrale, Commissione mercato di San Lorenzo e Quartiere 1, concordano nel sostenere il "metodo di lavoro condiviso e nella necessità di una rapida analisi della zona di San Lorenzo dal punto vista economico, urbano e della qualità della vita per arrivare ad un rilancio di tutto il centro storico"."Sono contento che la riqualifica di San Lorenzo sia diventata una proposta politica seria – ha affermato il presidente del Quartiere 1, Stefano Marmugi -, lavoriamo tutti insieme ad un percorso partecipativo che può portare ad un buon risultato finale".Una prima iniziativa che mira a rivitalizzare la zona di San Lorenzo si terrà il prossimo 10 agosto alle 21 quando verrà servito "Cocomero e pastasciutta a ufo". L'iniziativa è organizzata dall'associazione Caleidocentro in collaborazione con il Comune di Firenze, Consiglio degli stranieri e con il Quartiere 1. (fd)