Battaglia di Anghiari, Di Giorgi (Margherita): «Le dichiarazioni del Ministro Rutelli contribuiranno a valorizzare l'iniziativa promossa e coordinata dal Comune»

«Le dichiarazioni del Ministro Rutelli non potranno che contribuire a valorizzare l'iniziativa promossa e coordinata dal Comune e a rafforzare la collaborazione istituzionale già in atto». E' quanto ha dichiarato la consigliera della Margherita Rosa Maria Di Giorgi.«Il Ministro Rutelli – ha ricordato Rosa Maria Di Giorgi che è anche componente della commissione cultura – ha dichiarato che è necessario sottoporre a valutazioni rigorosamente scientifiche e non "fantascientifiche" le ricerche sulla Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio, e che per questo si dovrà costituire un'apposita commissione. Il Comune di Firenze ha dimostrato di concordare totalmente con la linea indicata dal Ministro, dal momento che ha già istituito da alcuni mesi un qualificato comitato scientifico internazionale a supporto di due importanti principali progetti di ricerca e valorizzazione Palazzo Vecchio diretti dai musei comunali, l'uno riferito alla Sala delle Carte geografiche e l'altro, appunto, al Salone dei Cinquecento. Per ciascuno di questi è stato, a sua volta, istituito un sottogruppo di lavoro, composto da specialisti nelle diverse discipline interessate».«Il progetto sul Salone dei Cinquecento – ha ricordato la consigliera della Margherita – ha l'obiettivo di indagare l'assetto della Sala del Maggior Consiglio repubblicano e gli interventi di età cosimiana che portano all'edificazione dell'attuale Salone, anche con il supporto di tecnologie per la diagnostica non distruttiva. Il comitato scientifico ha il compito di definire e validare le metodologie scientifiche da seguire, e di vagliare tutte le ricerche già effettuate, incluse quelle relative alle ipotesi sulla collocazione nella parete est della Sala delle pitture murali di Michelangelo e di Leonardo: lo studio di questo argomento, infatti, non può prescindere da una approfondita conoscenza di Palazzo Vecchio e delle sue complesse vicende storiche e architettoniche».«Nel comitato scientifico – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – il Ministero per i Beni culturali è rappresentato ai suoi massimi livelli: ne fanno parte infatti i responsabili di tutte le Soprintendenze fiorentine, dell'Opificio delle Pietre dure, dei principali istituti documentari statali: Biblioteca Nazionale, Archivio di Stato, Biblioteca Riccardiana. Accanto a loro siedono inoltre insigni personalità del mondo della cultura e della storia dell'arte, tra i quali il professor Salvatore Settis, il professor Carlo Bertelli, il professor Anthony Molho, esperti di Palazzo Vecchio, specialisti dell'architettura e delle tecnologie per la diagnostica dei monumenti». (fn)