L'inflazione annua a Firenze a +2%: aumentano benzina, gas metano, energia elettrica, alimentari, acqua potabile e sigarette; in calo medicinali e camera d'albergo

L'inflazione annua a Firenze a +2% (a giugno era 2,2%). Aumentano benzina, gas metano, energia elettrica, alimentari, acqua potabile e sigarette; diminuiscono medicinali e camere d'albergo. Questi i dati principali contenuti nell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di luglio presentati oggi dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di Statistica, dati che dovranno essere poi confermati dall'Istat.La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese di luglio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.La variazione congiunturale è +0,2% mentre a giugno era +0,1%; la variazione tendenziale è +2,0% mentre a giugno era +2,2%. A contribuire a questo dato sono stati principalmente gli aumenti dei capitoli bevande alcoliche e tabacchi e abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili in parte compensati dalle riduzioni dei capitoli servizi sanitari e spese per la salute e servizi ricettivi e di ristorazione.Il forte incremento mensile del capitolo bevande alcoliche e tabacchi, +2,2% il più alto del mese, è dovuto per intero all'aumento delle sigarette (+2,9%).Gli aumenti del gas per riscaldamento (+4,0%), dell'energia elettrica (+5,0%), dell'acqua potabile (+7,5%) e degli affitti (+0,7%) portano la variazione mensile dell'intero capitolo abitazione acqua energia elettrica e combustibili a +1,9%. Rimane particolarmente elevata la variazione tendenziale dell'intero capitolo: +7,7% rispetto a luglio 2005.Nel capitolo dei trasporti anche a luglio si registra un aumento della benzina: +2,5% rispetto a giugno e +9,7% rispetto a luglio 2005. In aumento anche i viaggi aerei (+4,2%) e marittimi (+6,3%).L'incremento mensile del capitolo dei prodotti alimentari e bevande analcoliche è dovuto agli aumenti delle patate (+11,3%), della frutta (+0,7%) e del pesce fresco (+1,8%) solo parzialmente compensati dalle diminuzioni dei pomodori da sugo (-17,4%) e degli ortaggi (-0,6%). La variazione tendenziale, cioè rispetto a luglio 2005, passa da +0,9% di giugno a +1,5% per il mese in corso, il valore più alto da maggio 2004.Nel capitolo dei servizi sanitari e spese per la salute si registra la forte diminuzione del prezzo dei medicinali (-1,9%) che riguarda in particolare quelli di fascia A, a carico del Servizio Sanitario Nazionale.La diminuzione del capitolo dei servizi ricettivi e di ristorazione (-1,8%) è dovuta al forte calo della camera di albergo ( 8,2%) e del bed and breakfast (-3,5%) mentre sono in aumento il camping (+16,8%) e l'agriturismo (+7,5%).Nel capitolo delle comunicazioni sono in diminuzione il prezzo dei cellulari (-2,9%) e i servizi di telefonia fissa (-0,5%) mentre aumentano i servizi i telefonia pubblica (+18,1%).Tra le altre variazioni di rilievo si segnalano gli aumenti dei pacchetti vacanza (+8,6%) e degli stabilimenti balneari (+6,3%), mentre è in diminuzione la fede in oro: -3,0% rispetto a giugno ma +33,4% rispetto a luglio 2005.Il dato complessivo annuo di +2,0% è il risultato dell'aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 57% del peso complessivo, pari a +1,9%, a fronte di un aumento più consistente dei servizi, che pesano per il restante 43%, pari a +2,1%.Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente un aumento rispetto a luglio 2005 di +2,1% mentre i beni alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione più contenuta di +0,8%. I beni energetici sono quelli che registrano i maggiori aumenti: in particolare, l'aumento annuale di quelli regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è di +13,8% mentre quelli non regolamentati (carburanti soprattutto) registrano un aumento annuale più basso (+9,2%). La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è +0,4 mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali e alimentari) è di -0,7%. Rimangono sostanzialmente stabili (+0,9%) i beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri).Tra i servizi crescono di più (+2,2% la variazione annuale) quelli non regolamentati mentre i regolamentati fanno registrare un aumento annuo più contenuto di +1,0%. Prossima anticipazione il 30 agosto 2006. Tutti i dati sono presenti in rete civica all'indirizzo http://statistica.comune.fi.it.(fd)