Anziani e caldo, oggi è attenzione e domani scatta l'allarme per i soggetti più a rischio
Evitare di uscire o di fare attività fisica all'aria aperta nelle ore più calde della giornata, evitare l'esposizione prolungata al sole, bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura, fare una colazione abbondante e pasti leggeri. E in caso di bisogno telefonare al numero verde 800/801616 per avere un aiuto concreto nella vita di tutti i giorni. Sono questi i consigli che l'Amministrazione comunale e la Società della Salute rivolgono agli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, per affrontare nel miglior modo possibile il caldo che è tornato a farsi sentire a Firenze.Una situazione che, secondo le previsioni del Lamma (il laboratorio di meteorologia della Regione) dovrebbe continuare fino a venerdì. Nel bollettino odierno è infatti previsto che la temperatura arrivi a 35,3 gradi e domani la colonnina di mercurio toccherà i 36,1 gradi. A peggiorare la situazione il numero di ore con disagio da caldo (14 per oggi e domani) e il fatto che anche di notte la temperatura rimane abbastanza alta, rendendo difficile il riposo. Quindi, visto il perdurare del caldo, il bollettino, dopo un giorno di attenzione, per domani prevede lo stato di allarme con presenza di condizioni climatiche potenzialmente a rischio per la salute.Si ricorda che sono sempre attivi i servizi che in questi giorni hanno garantito l'assistenza e il sostegno agli anziani. Ovvero "sorveglianza passiva", che si concretizza nel pacchetto dei servizi aggiuntivi dell'Aiuto Estate Anziani attivabili chiamando il numero verde 800/801616 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 24) oppure i numeri 055/2339600 e 055/2339601. Questi ultimi due numeri sono i riferimenti anche per prenotare i "Pranzi e Cene in amicizia" a Montedomini. Anche questo servizio è rivolto ai fiorentini over 65 che, spendendo un solo euro, possono pasteggiare e trascorrere qualche ora in compagnia. E' sempre attiva anche la "sorveglianza attiva" per gli over 75 anni con patologie a rischio identificate dalla Regione (cardiopatie, iperetensione, insufficienze respiratorie, diabetici e via dicendo). (mf)