Varrasi, Formigli e Perini: «Nuova qualità urbana in via Faenza. Il consiglio ha indicato una nuova strategia nel rapporto con i privati»

Una ripavimentazione esteticamente e storicamente adeguata. Il riordino della segnaletica nell'ottica dei percorsi laurenziani. La realizzazione di un'illuminazione adeguata. L'interramento dei cassonetti in un'isola pedonale. Sono le richieste avanzate in un ordine del giorno legato alla delibera che riguarda il piano recupero del complesso immobiliare in via Faenza 54. Il documento, approvato questa sera dal consiglio comunale, porta la firma di Giovanni Varrasi (Verdi), Alberto Formigli (DS) e Nicola Perini (Margherita).«Siamo soddisfatti per questo passaggio politico – hanno aggiunto – perché risponde alla nostra idea di città, alle esigenze del comitato di San Lorenzo, rientra negli obiettivi prioritari della commissione speciale per la qualità urbana, si integra con alcuni obiettivi dell'ufficio Unesco dell'assessorato alla cultura, realizza alcune priorità della società Quadrifoglio. La direttrice Mercato-Fortezza trova un primo significativo percorso in via Faenza che deve preludere alla riqualificazione di tutta l'area di San Lorenzo».«L'impresa privata che realizzerà l'intervento – hanno sottolineato Varrasi, Formigli e Perini – è stata autorizzata a costruire con l'impegno non tanto a cedere un appezzamento di terreno in via del Gignoro, come nel primo testo della delibera, ma piuttosto realizzando opere di riqualificazione urbana proprio in via Faenza. Questa decisione del consiglio fissa un principio fondamentale: gli oneri di urbanizzazione e, in generale, la collaborazione con i privati deve vedere un vantaggio evidente per la collettività stabilendo un rapporto diretto tra l'intervento edificatorio e le iniziative di qualificazione urbana. Il luogo dove si costruisce è quello nel quale si investiranno i soldi per le strade, i bagni pubblici, i cassonetti interrati, una illuminazione adeguata». (fn)