Crisi in Medio Oriente, Pieri, Nocentini, Diaw e De Zordo: «Approvata, anche se in grave ritardo, la risoluzione sull'escalation militare»
Questo il testo dell'intervento di Leonardo Pieri, Anna Nocentini, Pape Diaw (Rifondazione Comunista), Ornella De Zordo(Unaltracittà/Uunaltromondo):«Finalmente, dopo un percorso particolarmente difficile durato quasi un mese, il consiglio comunale ha approvato una risoluzione sulla precipitazione degli eventi in Medio Oriente, elaborata a più riprese in sede di commissione. La risoluzione, che per noi costituisce un punto di equilibrio e di mediazione fra le forze politiche che si riferiscono all'Unione, valuta positivamente le iniziative del governo italiano sia sulla convocazione della conferenza internazionale che si terrà a Roma mercoledì prossimo sia sulle iniziative prese in sede Europea per lo sblocco dei finanziamenti UE all'Autorità Nazionale Palestinese. Con questo atto il consiglio comunale esprime una posizione di equivicinanza rispetto alle parti coinvolte nel conflitto e la necessità di riattivare una diplomazia che mette al bando la violenza che ancora si accanisce ancora una volta sulle popolazioni inermi. Il testo, inoltre, impegna il sindaco a promuovere tutte le iniziative possibili per il cessate il fuoco e la ripresa dei negoziati politici e a promuovere relazioni diplomatiche fra la città di Firenze e i territori palestinesi, considerando che esiste già un gemellaggio con la città israeliana di Nazareth. Chiederemo che l'amministrazione attivi canali di intervento e relazioni per rompere il sostanziale embargo a cui sono sottoposte le popolazioni palestinese e libanese e la crisi umanitaria incombente, anche coinvolgendo le scuole fiorentine e valorizzando il grande bagaglio storico-culturale di Firenze. Ci vuole più coraggio e attenzione per il tema della pace per essere all'altezza del ruolo internazionale della nostra città, famosa nel mondo come città operatrice di pace e promotrice del dialogo anche nelle situazioni più difficili e controverse e per corrispondere alle aspettative della città; va in questo senso l'iniziativa del comitato cittadino Fermiamo la guerra, alla quale aderiamo convintamente, che ha lanciato una veglia di pace che inizierà stasera stessa con una veglia in piazza del Duomo che continuerà per tutta la settimana».(fn)