Amato e Bosi (FI): «Piena solidarietà ad Israele e condanna dei movimenti estremisti Hamas ed Hezbollah»
Una risoluzione «per manifestare piena solidarietà ad Israele ed esprimere condanna verso i movimenti estremisti di Hamas e degli Hezbollah» è stata presentata dal consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.Nel documento si sottolinea anzitutto «il grave riacutizzarsi delle azioni terroristiche di Hamas e degli Hezbollah, con rapimenti ed attentati contro le città, i cittadini e i militari israeliani, che minano la convivenza civile e pacifica delle popolazioni mediorientali» e la «palese la collaborazione tra le attività armate degli Hezbollah e di Hamas, manifestatesi col ricorso a tecniche terroristiche simili dei due movimenti come ad esempio la cattura di ostaggi per ottenere la liberazione di prigionieri palestinesi e libanesi».«L'uso da parte degli Hezbollah di missili a media gittata di produzione iraniana commentano Bosi e il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato conferma ulteriormente il coinvolgimento di Teheran nel conflitto libanese col conseguente aggravamento della condizione di minaccia e di pericolo all'esistenza dello Stato di Israele. Dall'inizio degli scontri i guerriglieri Hezbollah hanno lanciato oltre 1.500 razzi e missili contro le città e gli insediamenti israeliani. Ci sono poi le responsabilità politiche del governo siriano colpevole di favorire il transito di armi di provenienza iraniana per rifornire i gruppi terroristici di Hamas e degli Hezbollah».Per Amato e Bosi sono «prive di ogni fondamento politico le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Romano Prodi, che si accredita come il "facilitatore"rilasciando improvvide dichiarazioni in merito a contatti con il mediatore iraniano che si occupa della questione atomica e che da mesi prende in giro l'Occidente».I due consiglieri di Forza Italia rilevano infine «le continue lacerazioni politiche che si manifestano nella maggioranza di Governo divisa tra la condanna dello Stato ebraico, riconosciuto come l'origine di tutti i mali mediorientali, ed il riconoscimento allo Stato di Israele del diritto di esistere e di difendersi».La risoluzione impegna la giunta anche «a sostenere gli sforzi tesi all'immediata ed incondizionata liberazione dei prigionieri israeliani, condizione primaria per riaprire il dialogo sulle aspettative di una tregua, di pace e di rispetto reciproco con le parti non violente del mondo palestinese e libanese»; «ad appoggiare quella parte della politica e della società libanese che chiede il disarmo degli Hezbollah ed il dispiegamento di truppe regolari libanesi lungo la frontiera con Israele»; «Ad appoggiare l'opposizione iraniana guidata dal leader non-violento Akbar Ganji». (fn)Questo il testo della risoluzione:RISOLUZIONEOggetto: per manifestare piena solidarietà ad Israele ed esprimere condanna verso i movimenti estremisti di Hamas e degli HezbollahProponente: Enrico BosiIL CONSIGLIO COMUNALEConsiderato il grave riacutizzarsi delle azioni terroristiche di Hamas e degli Hezbollah, con rapimenti ed attentati contro le città, i cittadini e i militari israeliani, che minano la convivenza civile e pacifica delle popolazioni mediorientali;Considerato che è palese la collaborazione tra le attività armate degli Hezbollah e di Hamas, manifestatesi col ricorso a tecniche terroristiche simili dei due movimenti come ad esempio la cattura di ostaggi per ottenere la liberazione di prigionieri palestinesi e libanesi;Considerato che l'uso da parte degli Hezbollah di missili a media gittata di produzione iraniana conferma ulteriormente il coinvolgimento di Teheran nel conflitto libanese col conseguente aggravamento della condizione di minaccia e di pericolo all'esistenza dello Stato di Israele;Considerato che dall'inizio degli scontri i guerriglieri Hezbollah hanno lanciato oltre 1.500 razzi e missili contro le città e gli insediamenti israeliani;Constatate le responsabilità politiche del governo siriano colpevole di favorire il transito di armi di provenienza iraniana per rifornire i gruppi terroristici di Hamas e degli Hezbollah;Ritenute prive di ogni fondamento politico le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Romano Prodi, che si accredita come il "facilitatore"rilasciando improvvide dichiarazioni in merito a contatti con il mediatore iraniano che si occupa della questione atomica e che da mesi prende in giro l'Occidente;Rilevate le continue lacerazioni politiche che si manifestano nella maggioranza di Governo divisa tra la condanna dello Stato ebraico, riconosciuto come l'origine di tutti i mali mediorientali, ed il riconoscimento allo Stato di Israele del diritto di esistere e di difendersiIMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTAA manifestare solidarietà allo Stato di Israele riconoscendo la continua e grave minaccia alla quale è esposto per la presenza di basi terroristiche vicine ai propri confini e per l'azione destabilizzatrice dei governi siriano ed iraniano che fomentano e sostengono il terrorismo propugnando la distruzione dello Stato ebraico;A condannare gli atti terroristici di Hamas e degli Hezbollah causa dell'attuale escalation di violenza che sta insanguinando Israele ed il Libano;A sostenere gli sforzi tesi all'immediata ed incondizionata liberazione dei prigionieri israeliani, condizione primaria per riaprire il dialogo sulle aspettative di una tregua, di pace e di rispetto reciproco con le parti non violente del mondo palestinese e libanese;Ad appoggiare quella parte della politica e della società libanese che chiede il disarmo degli Hezbollah ed il dispiegamento di truppe regolari libanesi lungo la frontiera con Israele;Ad appoggiare l'opposizione iraniana guidata dal leader non-violento Akbar Ganji.Enrico Bosi