Pieri, Stella e Bevilacqua (FI): «Rifondiamo Forza Italia in Toscana»
Questo il testo dell'intervento dei consiglieri di Forza Italia Massimo Pieri e Marco Stella e del consigliere provinciale Carloi Bevilacqua:«I problemi di Forza Italia non possono essere ridotti soltanto ai Verdini e Baldini, figuriamoci ai Taormina, noi non ci stiamo agli scontri tra nomi.I veri problemi sono quelli organizzativi e di metodo e conseguentemente di incapacità di dare risposte certe ai nostri elettori.Noi c.d. "Movimentisti" abbiamo contribuito alla nascita di F.I. a Firenze e in Toscana e non possiamo né dobbiamo limitarci a stare a guardare l'incapacità di chi non pensa al partito, ma esclusivamente alle proprie ambizioni.Noi vogliamo anzi dare un contributo che auspichiamo miri a ridare a F.I. quello spirito che ci ha coinvolti nel 1994.I principi fondanti di F.I. non possono essere in discussione, la liberaldemocrazia con tutti i valori che ne conseguono deve restare la nostra bussola. Ma come uscirne?La nostra proposta è quella di rifondare F.I. in Toscana con una nuova struttura che possa essere un test di riferimento per poi, in caso di riuscita, applicarla, con i dovuti correttivi, nelle altre regioni, ma comunque resta una proposta di stampo federalista che, in attesa delle modifiche statutarie annunciate dal Presidente Berlusconi, ponga F.I.-TOSCANA nelle condizioni di rapportarsi alla società civile, ai giovani, alle donne, agli anziani, al mondo del lavoro, all'associazionismo e al volontariato, insomma a tutte quelle faccie della società che ormai da troppo tempo non hanno più un riferimento concreto e visibile in F.I.Come possiamo pensare che il primo partito in Italia abbia in Toscana 7 provincie su 10 commissariate, anche da 2 anni, con queste premesse non ci dobbiamo stupire dei più che deludenti risultati elettorali in Toscana.Per questi motivi riteniamo sia nostro dovere proporre al Consiglio regionale della Toscana di F.I., tramite il Consiglere regionale Paolo Marcheschi, un documento, aperto ai contributi di tutti coloro che vi si riconoscono, che nel denunciare le ormai croniche problematiche di F.I. in Toscana, miri a rilanciarla con nuovi sperimentali sistemi organizzativi con l'intento di trovare una via d'uscita a una situazione che non può che sempre più degenerare.Consapevoli che la Toscana è la regione dove F.I. ha decisamente meno da perdere, riteniamo che sia il territorio migliore dove sperimentare nuove vie a vantaggio di F.I. nazionale».(fn)