Domani si conclude a Poveromo (Massa) la tre giorni nazionale di formazione promossa da Azione Universitaria

«Oltre a costituire un importante momento di svago, confronto e socializzazione tra i dirigenti dei 47 circoli d'ateneo sparsi per l'Italia, l'iniziativa si pone l' obbiettivo di offrire un'adeguata formazione alle future classi dirigenti della destra, ancor più necessaria dopo il consolidamento della nostra presenza negli atenei italiani, quasi raddoppiata negli ultimi dodici mesi». Lo ha detto il consigliere di Alleanza Nazionale e presidente di Azione Universitaria Giovanni Donzelli a proposito della tre giorni nazionale di formazione per la destra universitaria che si è aperta ieri a Poveremo (Massa). Domani è atteso l'arrivo dell'onorevole Gianfranco Fini.«Con la giusta dose di irriverenza che si addice ad un movimento giovanile libero e propositivo – ha aggiunto Donzelli – abbiamo pungolato a dovere i vari ospiti intervenuti, da Roberto Menia a Maurizio Gasparri, da Ferdinando Adornato ad Alfredo Mantovano e Gianni Alemanno. Gli universitari sono sempre stati i primi esploratori delle nuove vie della destra".Oggetto di analisi è stato anche il documento presentato martedì dal presidente Fini all'esecutivo nazionale: «Siamo soggetto attivo nel dibattito sul tema del partito unico e del nuovo centrodestra – ha concluso il presidente di Azione Universitaria - perché vogliamo essere protagonisti del nostro futuro, contribuendo a rimettere in marcia la nostra coalizione maggioritaria nel paese, senza paure o timori di "democristianizzazione", perché forti delle nostre radici e dei nostri valori». (fn)