Tramvia, Razzanelli (UDC): «Firenze messa ‘a ferro e fuoco' da progetti che denotano il pressappochismo dei nostri amministratori»

«A un mese dalla cantierizzazione della linea 3, si pensa a soluzioni pasticciate che fanno a dir poco accapponare la pelle, come l'ultima ipotesi di realizzare un tunnel per le auto soltanto all'altezza dello stretto dello Statuto, e senza neanche avere chiaro se ci saranno una o due corsie di marcia e senza aver realizzato uno studio dei flussi». E' l'accusa lanciata dal capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli secondo il quale «è' evidente che ci si sta rendendo conto che la tramvia allo Statuto non ci passa. Ma invece di fermare tutto, e di pensare seriamente a fare al posto della linea 3 una bella metropolitana sotterranea, si tirano fuori ipotesi semi-serie nel vano intento di rendere meno amara la pillola agli abitanti».«E poi – ha concluso il capogruppo dell'UDC – quando ci si accorge che, con la tramvia, resterebbe troppo poco spazio per il traffico veicolare, ecco che non ci si pensa due volte a tagliare gli alberi, come accaduto anche sul lato sinistro di viale Fratelli Rosselli. Più che di ‘cura del ferro', come dice il vicesindaco Matulli, la città è stata messa ‘a ferro e fuoco'». (fn)