Totaro, Alessandri, Torselli, Huober, Calderoni (AN): «Una strada o una piazza cittadina alla memoria del magistrato Paolo Borsellino»
Una strada o una piazza cittadina alla memoria del magistrato Paolo Borsellino, il procuratore aggiunto di Palermo ucciso insieme alla sua scorta da un'autobomba della mafia il 19 luglio del 1992 nel capoluogo siciliano. Lo chiede, in una mozione, il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri. Un analogo documento è stato presentato dai consiglieri di quartiere Giulia Huober e Giancarlo Calderoni.«Questa mozione è nata in accoglimento della proposta avanzata in tutta Italia dai militanti di Azione Giovani, in occasione del 14° anniversario della morte del magistrato palermitano ha spiegato il consigliere Alessandri - noi abbiamo accolto questa richiesta e presentiamo questa mozione perché Borsellino è di fatto un eroe non solo per i giovani attivisti di destra, ma per tutti i giovani italiani. Per questo una volta presentato il documento, Alleanza Nazionale accetterà le firme di tutti».«Abbiamo fatto questa richiesta come movimento nazionale perché Borsellino diceva sempre ha ricordato il presidente di Azione Giovani Francesco Torselli che la mafia sarebbe stata sconfitta solo quando i giovani non le avessero più dato attenzione».«Quello che ho sempre apprezzato di Borsellino ha puntualizzato Alessandri - è stata la sua onestà nell'aver condotto la carriera da magistrato senza condizionamenti e riferimenti politici, avendo messo completamente da parte il suo attivismo politico giovanile nel Fuan e dedicandosi solo a servire lo stato. Mi auguro che i giovani che fanno politica all'università e che desiderano diventare magistrati, seguano il suo esempio. Il coraggio dimostrato da Borsellino, la sua passione e l'abnegazione al lavoro che lo ha portato in ogni istante della sua vita a dare tutto ciò che era possibile dare delle proprie forze morali, intellettuali e professionali per rendere migliore la città di Palermo e la patria a cui essa appartiene».«E' doveroso si sottolinea nella mozione - onorare la memoria del nostro connazionale caduto oltre quattordici anni fa, istituendo un riconoscimento che può sostanziarsi nella intitolazione di una strada o una di una piazza cittadina a "Paolo Borsellino, Magistrato, vittima della Mafia". Non dimentichiamo le parole espresse dall'allora Presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi che, in occasione del tredicesimo anniversario della morte, scriveva alla vedova Borsellino: "Continuiamo ad onorare la grande forza delle idee di Paolo Borsellino, il suo esempio di vita, la sua lezione morale, il lavoro per il progresso della Nazione, ancora più sentiti e vivi oggi nella coscienza collettiva"».«Come membro del consiglio comunale, mi vergogno un po' ha aggiunto Alessandri perché a quattordici anni dalla morte di Borsellino, che la nostra richiesta sarà condivisa da tutti, perché la figura di Borsellino è una figura che unisce e la sua lotta alla mafia è un momento di partecipazione civile condiviso da tutti, anche in Toscana».«Mi impegnerò ha sottolineato il consigliere al Quartiere 4 Calderoni per far votare la mozione all'unanimità, perché si tratta di una questione trasversale e di un'iniziativa lodevole da parte dei giovani. Resto un po' perplesso sui tempi e sulle possibilità di intitolare una via a Borsellino, vista l'inflazione di nomi presente sui giornali riguardo alla toponomastica fiorentina. Mi auguro però che l'amministrazione comunale risponda al nostro stimolo». (fn)MOZIONEOggetto: invita il Sindaco a promuovere l'intitolazione di una strada o di una piazza cittadina alla memoria del Giudice Paolo BorsellinoProponenti: Stefano AlessandriAltri firmatari:I sottoscritti Consiglieri Comunali,Visto che in data 19 luglio 2006 ricorre il quattordicesimo anniversario della morte del Giudice Paolo Borsellino che perì in una esplosione di un'autobomba sotto la propria casa, in via D'Amelio, assieme alla scorta in un agguato mafioso.considerato che il coraggio dimostrato dal Giudice Borsellino, la sua passione e l'abnegazione al lavoro che lo ha portato in ogni istante della sua vita a dare tutto ciò che era possibile dare delle proprie forze morali, intellettuali e professionali per rendere migliore la città di Palermo e la patria a cui essa appartiene;ritenuto doveroso onorare la memoria del nostro connazionale caduto oltre quattordici anni fa, istituendo un riconoscimento che può sostanziarsi nella intitolazione di una strada o una di una piazza cittadina a Paolo Borsellino, Magistrato, vittima della Mafia;viste le parole espresse dall'allora Presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi che, in occasione del tredicesimo anniversario della morte, scriveva alla vedova Borellino: "Continuiamo ad onorare la grande forza delle idee di Paolo Borsellino, il suo esempio di vita, la sua lezione morale, il lavoro per il progresso della Nazione, ancora più sentiti e vivi oggi nella coscienza collettiva"INVITA IL SINDACOA promuovere una forma di riconoscimento pubblico al coraggio e al lavoro ed all'esempio di vita di Paolo prevedendo l'intitolazione di una strada o di una piazza cittadina in suo ricordo.