Bosi (FI): «Cosa intende fare il Comune per il recupero e la valorizzazione dell'area e dell'edificio del "Meeting Point"?»

Cosa intende fare il Comune per il recupero e la valorizzazione dell'area e dell'edificio del "Meeting Point"? E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Dall'8 giugno – scrive l'esponente del centrodestra in una interrogazione – la struttura è stata occupata abusivamente dal centro sociale autogestito di Firenze dopo lo sgombero, con successiva demolizione, dell'immobile ex fabbrica Emerson in via Niccolò da Tolentino, con grave pregiudizio per la società che gestisce l'aeroporto che non ha potuto trasferirvi i suoi uffici sparsi fra hangar e prefabbricati a giro per l'aeroporto. Tra questi ultimi soprattutto i dipendenti degli autonoleggi».«Il parcheggio scambiatore annesso al "Meeting Point" – ha ricordato Bosi – è stato solo saltuariamente utilizzato da sparuti avventori, mentre l'edificio è stato tenuto chiuso ed inutilizzato nel più completo abbandono, anche per la mancata realizzazione della passerella di scavalco autostradale, vanificando così di fatto il forte investimento dell'amministrazione comunale».Per questo Bosi vuole anche sapere «se sono state avviate le procedure di sgombero degli occupanti»; «se è stato avviato l'iter per la realizzazione della passerella di scavalco autostradale»; «quali previsioni contiene il piano di utilizzo della struttura e del parcheggio scambiatore e per averne copia». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: occupazione da parte del CSA Ex-Emerson dell'edificio denominato "Meeting Point" presso il parcheggio scambiatore di Peretola.Proponente: Bosi (F.I.)Preso atto che il Comune di Firenze, alla fine degli anni novanta, utilizzando i finanziamenti per il Giubileo, ha realizzato in un'area ricompresa tra aeroporto, autostrada e ferrovia, un edificio con annesso parcheggio scambiatore, denominato "Meeting Point", per un costo complessivo dell'operazione di 21 miliardi;Considerato che alla fine del 2004 il Comune di Firenze ha stipulato con Firenze Parcheggi SpA un accordo per la cessione dell'area (edificio compreso) ed altri parcheggi, con diritto di gestione per la durata di 70 anni, ottenendo in cambio l'aumento della quota azionaria in Fipark fino al 49,47%;Appreso che il 27 aprile c.a. l'AdF SpA ha firmato un contratto di locazione del parcheggio e dell'immobile con la Parcheggi Peretola Srl, società partecipata al 51% da AdF, per ospitare dall'estate di quest'anno gli uffici aeroportuali eliminati a seguito della recente ristrutturazione dell'aerostazione, e, secondo alcuni, anche esercizi commerciali;Appurato che il parcheggio scambiatore, annesso al "Meeting Point", è stato solo saltuariamente utilizzato da sparuti avventori, mentre l'edificio è stato tenuto chiuso ed inutilizzato nel più completo abbandono, anche per la mancata realizzazione della passerella di scavalco autostradale, vanificando così di fatto il forte investimento dell'Amministrazione Comunale;Preso atto che dall''8 giugno c.a. la struttura è stata occupata abusivamente dal centro sociale autogestito di Firenze dopo lo sgombero, con successiva demolizione, dell'immobile ex fabbrica Emerson in via Niccolò da Tolentino, con grave pregiudizio per la società aeroportuale che non ha potuto trasferirvi i suoi uffici sparsi fra hangar e prefabbricati a giro per l'aeroporto (fra questi, in primo luogo, i dipendenti degli autonoleggi);Premesso che in AdF SpA sussiste ancora una consistente quota di azionariato pubblico tale da rendere di tutta evidenza la problematica dell'area e dell'edificio del "Meeting Point"Interroga il Sindaco per sapereQuali azioni intenda intraprendere l'Amministrazione per il recupero e la valorizzazione dell'area e dell'edificio del "Meeting Point";se sono state avviate le procedure di sgombero degli occupanti;se è stato avviato l'iter per la realizzazione della passerella di scavalco autostradale;quali previsioni contiene il piano di utilizzo della struttura e del parcheggio scambiatore e per averne copia.