Calciopoli, esposto di Massimo Pieri, Giocoli e Bosi (FI) sulle anticipazioni della Gazzetta dello Sport
Un esposto alla procura «per verificare se c'è stata una fuga di notizie durante la camera di consiglio della Caf», la corte di appello federale che venerdì scorso ha emesso la prima sentenza nel processo a "calciopoli". Lo presenteranno i consigliere di Forza Italia Enrico Bosi, Bianca Maria Giocoli e Massimo Pieri.«Per tre giorni - hanno ricordato gli esponenti del centrodestra il noto quotidiano sportivo ha anticipato le varie fasi della camera di consiglio. Eppure questa fase del processo dovrebbe svolgersi nel massimo segreto. Le indiscrezioni della Gazzetta sono state sostanzialmente confermate dal dispositivo della sentenza. Un fatto che, se accertato dalla procura competente, potrebbe portare all'annullamento del processo e quindi della sentenza».«Nell'esposto, che probabilmente presenteremo alla procura di Roma, competente per territorio hanno spiegato chiederemo alla magistratura di verificare se è stata anzitutto violata la legge sull' "insider trading", ovvero l'abuso di informazioni privilegiate: le indiscrezioni si sono verificate a mercati aperti e nella liste delle società finite sotto processo ce ne sono alcune quotate alla Borsa di Milano. E chiederemo anche se sono stati violati due articoli del codice penale, quello che punisce l'abuso d'ufficio e quello che riguarda la rivelazione del segreto d'ufficio: i giudici sportivi sono pubblici ufficiali che, come tali, devono sottostare a queste norme di legge».«La cosa più incredibile - hanno concluso Pieri, Giocoli e Bosi è che le federazione calcio abbia permesso tutto questo senza intervenire ufficialmente. Anche su questo chiederemo che la procura indaghi (fn)