Vigilini e Firenze Parcheggi, De Zordo presenta due domande di attualità

La questione dei 12 nuovi "vigilini" destinati a Firenze Parcheggi è al centro di due domande di attualità presentate dalla capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo per la seduta di oggi del consiglio comunale.In particolare si vuole sapere «perchè è stato impossibile assegnare dipendenti comunali come vigilini a Firenze Parcheggi; così come invece era stato annunciato dal vicesindaco Matulli e dall'assessore Albini»; «se l'assunzione a tempo determinato di 12 addetti amministrativi, categoria B3, e il loro svolgimento di mansioni di 'ausiliari del traffico', mansioni superiori e diverse da quelle previste dalla loro assunzione, sia stata concordata con le organizzazioni sindacali e con le rappresentanze sindacali unitarie»; «se è opportuno prevedere per il corso di formazione dei futuri vigilini il contributo di 1.277 euro per la docenza svolta da parte di personale interno della polizia municipale».Quanto ai «proventi delle multe destinati per i vigilini a Firenze Parcheggi», Ornella De Zordo chiede di conoscere «come e a chi siano stati destinati nel dettaglio i 9 milioni e mezzo di euro dei proventi delle multe per i "controllori della sosta", dal 2002 al 2005». (fn)Questo il testo delle due domande di attualità:Oggetto: domanda di attualità sui 12 nuovi vigilini destinati a Firenze ParcheggiDurante il consiglio comunale del 10 luglio il vicesindaco Matulli e l'assessore Albini fecero intendere che da venerdì scorso 12 nuovi vigilini, dipendenti del comune, che sarebbero stati 'prestati' a Firenze Parcheggi, per fare le multe nelle zcs fuori dagli spazi blu.Dalla determinazione dirigenziale n. 6600 del Direttore dell'Organizzazione, esecutiva dal 13 luglio 2006, risulta al contrario l'impossibilità di assegnare dipendenti comunali come vigilini a Firenze Parcheggi e pertanto viene assunto nuovo personale a tempo determinato, con scadenza il 31 dicembre 2006, per una spesa complessiva di € 143.670 che sarà rimborsata da Firenze Parcheggi: si tratta di 12 unità col profilo professionale di addetto amministrativo, cat. B3. Con successiva determinazione della direzione Organizzazione, n. 6641 del 13 luglio 2006, si provvede alla realizzazione del corso di formazione per il personale suddetto, dal 18 al 31 luglio, e ai contributi per la docenza al corso da parte di personale interno della Polizia Municipale, per una spesa complessiva di € 1.277.La sottoscritta chiede all'amministrazione comunale di sapere:1) perchè è stato impossibile assegnare dipendenti comunali come vigilini a Firenze Parcheggi; così come invece era stato annunciato dal vicesindaco Matulli e dall'assessore Albini;2) se l'assunzione a tempo determinato di 12 addetti amministrativi, cat B3, e il loro svolgimento di mansioni di 'ausiliari del traffico', mansioni superiori e diverse da quelle previste dalla loro assunzione, sia stata concordata con le Organizzazioni Sindacali e con le Rappresentanze Sindacali Unitarie;3) se è opportuno prevedere per il corso di formazione dei futuri vigilini il contributo di € 1.277 per la docenza svolta da parte di personale interno della Polizia Municipale.Oggetto: domanda di attualità sui proventi delle multe destinati per i vigilini a Firenze ParcheggiL'altro giorno su alcuni giornali locali la Firenze Parcheggi ha affermato che i dati forniti da Unaltracittà/Unaltromondo sui proventi delle multe sono errati. Firenze Parcheggi sostiene di aver ricevuto dal Comune per i rimborsi dei vigilini in quattro anni 4 milioni e 483 mila di euro, con un utile netto di "solo" 650 mila euro, rispetto ai 9 milioni 500 mila complessivi indicati da Unaltracittà. In realtà Firenze Parcheggi smentisce gli assessori Albini e Cioni che, rispondendo all'interrogazione 78/06 lo scorso 17 febbraio 2006, indicavano i rimborsi annuali effettuati per i "controllori della sosta", per un totale complessivo, dal 2002 al 2005, di 9 milioni e 500 mila di euro, di cui 4 milioni e mezzo solo nell'anno 2005. Dai dati di Albini e Cioni risultava altresì che dai proventi delle multe, in quattro anni, dei 78 milioni di euro destinati 'al miglioramento della circolazione stradale", solo 230 mila euro erano stati utilizzati per la manutenzione stradale, per tappare le buche.E' difficile pensare che sia Ataf ad aver ricevuto i proventi residui delle multe della sosta, i 4 milioni di euro rimanenti dei quattro anni che Firenze Parcheggi dichiara di non aver incassato: Ataf ha circa 18 "ausiliari del traffico", addetti al controllo delle corsie preferenziali, mentre Firenze Parcheggi dispone di circa 45 "ausiliari della sosta", addetti al solo controllo della sosta, ai quali è di fatto destinato il controllo dei parcheggi in città.La sottoscritta chiede all'amministrazione comunale di sapere come e a chi siano stati destinati nel dettaglio i 9 milioni e mezzo di euro dei proventi delle multe per i "controllori della sosta", dal 2002 al 2005, perchè è un atto di trasparenza, un atto dovuto non solo al consiglio comunale ma soprattutto ai cittadini di Firenze, far conoscere nei particolari a chi vengono destinati i proventi delle multe relativi ai vigilini.