Tramvia, iniziata l'ultima fase di montaggio del nuovo ponte sull'Arno

Sono iniziate queste mattina e andranno avanti per tutta la prossima settimana le operazioni di montaggio della parte centrale del nuovo ponte tranviario che collega piazza Paolo Uccello a viale Lincoln. Una grande gru (la più grande della Toscana) sistemata su una piattaforma creata ad hoc accanto alla pila lato Cascine ha sollevato la grande trave del peso di 24 tonnellate, assemblata precedentemente sul viale Lincoln, e l'ha calata inserendola tra le travi a sbalzo costruita sulle pile. In pratica nella parte centrale del ponte che fino a questa mattina era vuota. Si tratta di quella che in termini tecnici viene chiamato varo. La trave è poi rimasta appesa alla gru e gli addetti hanno iniziato le operazioni di imbullonatura della struttura alle travi a sbalzo e quelle di saldature trasversali. Al termini di questi passaggi, la gru ha sganciato la prima trave ed è passata al varo della trave successiva. In totale devono essere montate tre travi centrali e due laterali. Per effettuare tutte le operazioni di varo, di imbullonatura e di saldatura, comprese le verifiche da parte di organismi certificati, saranno necessari alcuni giorni. Secondo la tabella di marcia il ponte sarà finito, almeno dal punto di vista statico, alla fine della prossima settimana o al massimo all'inizio di quella successiva. Poi si procederà alle operazioni successive, come per esempio il montaggio dei parapetti. Il ponte dovrebbe essere concluso entro agosto."Il varo della trave centrale delle cinque complessive segna una fase di avanzamento assai significativa nel lavoro di predisposizione della prima linea della tramvia – commentano il vicesindaco Giuseppe Matulli, il sindaco di Scandicci Simone Gheri e la presidente di Ataf Elisabetta Tesi –. Per quanto lavoro manchi ancora, possiamo dire di essere entrati nella fase del conto alla rovescia della Scandicci-Santa Maria Novella. A settembre attraverseremo il nuovo ponte a piedi e ne vedremo tutte le caratteristiche. Il varo di oggi – concludono Matulli, Gheri e Tesi – segna anche un auspicio positivo per le decisioni da assumere nelle linee 2 e 3".La prima pietra del nuovo ponte, il primo costruito dopo quello del Varlungo risalente alla seconda metà degli anni '80, era stata posata il 15 dicembre 2004. Si tratta dell'opera più significativa dal punto di vista ingegneristico della prima linea. Il ponte infatti è lungo 124 metri ed è poggiato su due piloni di cemento armato; la larghezza varia dai 14,70 metri della parte centrale ai circa 22,80 metri in corrispondenza delle spallette laterali. Oltre a una piattaforma centrale di 8 metri dedicata al tram, su entrambi i lati del ponte saranno realizzati un marciapiede e una pista ciclabile. Il tutto per una spesa di 3.059.500,66 euro. (mf)SEGUE FOTO CGE