70° Maggio Musicale, il sindaco Domenici: "Mobilitiamoci per un atto legislativo in favore di questa grande istituzione culturale"

"Il settantesimo del Maggio Musicale Fiorentino deve essere l'occasione per promuovere una forte iniziativa a livello nazionale e regionale, per un atto legislativo che possa garantire il ruolo e il futuro di una delle più importanti istituzioni culturali italiane". Lo ha detto Leonardo Domenici, sindaco e presidente del Cda del Maggio, alla presentazione della prossima edizione del festival, che si è tenuta stamani in Palazzo Vecchio. "Il Maggio Musicale Fiorentino rappresenta un patrimonio talmente importante, da giustificare un provvedimento che è già stato adottato per enti e fondazioni lirico-sinfoniche in altre città italiane" ha aggiunto Domenici, riferendosi a provvedimenti come quelli già decisi in favore del Carlo Felice di Genova e dell'Opera di Roma, che hanno avuto finanziamenti straordinari.Domenici ha anche ribadito la soddisfazione per il livello e la qualità dell'edizione numero 70 del Maggio: "Un programma che sancisce una svolta di grande impegno e che si colloca pienamente nel lavoro in atto per dare a Firenze strumenti essenziali di attività sotto il profilo culturale, come la Fondazione ‘Palazzo Strozzi'. E che dimostra come la strada intrapresa dopo il commissariamento sia quella giusta: con un Cda di grande qualità, con il proseguimento dell'opera di risanamento economico-finanziario, con la riorganizzazione dell'assetto del teatro, ed insieme con il consolidamento e il rilancio dell'offerta artistica, che si conferma di altissimo livello". Domenici ha anche ribadito l'impegno per la futura realizzazione del nuovo Teatro del Maggio, prevista nell'area che le Ferrovie lasceranno libera nell'area della Leopolda con il trasferimento delle Officine Grandi Riparazioni. "Il lavoro va avanti – ha detto – e presto in giunta sarà presentato il progetto di massima del nuovo Teatro". (ag)