Tramvia, Razzanelli (UDC): «La bocciatura dell'ordine del giorno della CdL la dice lunga sull'idea di partecipazione che ha la giunta»

«La bocciatura dell'ordine del giorno sulla tramvia firmato da tutta la Casa delle Libertà la dice lunga sull'idea di partecipazione che ha la giunta». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli.«Considerato che i residenti hanno espresso in più occasioni preoccupazione e contrarietà alla realizzazione della linea 3 della tramvia nel tratto che va da Careggi e alla Fortezza – ha spiegato l'esponente del centrodestra – con questo documento si impegnava il sindaco a sospendere la realizzazione del progetto fino a che non siano stati risolti tutti i punti di criticità che il progetto presenta e non sia realizzato uno studio dei flussi che dia un quadro della situazione del traffico che conseguirà alla costruzione di questa linea».«La maggioranza ha bocciato questa proposta senza dare spiegazioni – ha aggiunto Razzanelli - il che fa pensare sull'effettiva volontà di voler ascoltare la cittadinanza. In realtà, i nostri amministratori sono stati ‘disturbati' dalla parola ‘sospensione'. Questo significa, come del resto avevamo già intuito, che i lavori andranno avanti lo stesso, anche se i problemi non saranno risolti e gli studi sui flussi rimarranno solo un sogno».«Ecco come si gestisce questa ‘povera' città – ha concluso il capogruppo dell'UDC – solo nel tratto Careggi - Fortezza, la tramvia occuperà dal 45 al 50% della sede stradale. Poiché l'architetto Mario Preti ha detto che la tramvia sposterà il 15% di automobilisti verso questo mezzo pubblico, e che per 'pareggiare l'attuale situazione' la percentuale di persone che dovrebbero abbandonare il mezzo privato a favore della tramvia dovrebbe salire al 70%, mi chiedo che ne sarà di quel 50% che non sarà più in grado di muoversi». (fn)