Assemblee elettive, il sindaco Domenici: "Terzo mandato per i sindaci e pari dignità fra i diversi livelli istituzionali"

Il superamento del vincolo di mandato per tutti i sindaci italiani e il pieno coinvolgimento delle autonomie locali nelle scelte strategiche che il governo di appresta a fare per il risanamento e il rilancio del paese: sono due dei temi proposti dal sindaco di Firenze e presidente dell'Anci Leonardo Domenici, nel suo intervento durante l'incontro sul ruolo delle assemblee elettive che si è tenuto stamani in Palazzo Vecchio, alla presenza del presidente della Camera Fausto Bertinotti. "Durante le ultime elezioni amministrative – ha precisato Domenici – sono stati eletti 20 sindaci per la terza volta: è un problema da sanare. E per farlo è necessaria una nuova legislazione, che preveda per tutti i Comuni italiani la possibilità di superare il vincolo di due mandati consecutivi per il sindaco". Domenici ha anche ribadito il principio di ‘pari dignità' fra i diversi livelli istituzionali, sancito dalla Costituzione: "La concertazione è importante, ma i Comuni non sono una ‘controparte': sono parte integrante della Repubblica – ha detto il sindaco - Purtroppo con il passato governo non c'è stata quella collaborazione istituzionale e quella corresponsabilizzazione che abbiamo sempre richiesto. Mi auguro, e non certo per una logica rivedindicativa, che le cose ora possano cambiare". Domenici ha anche sollecitato la piena integrazione dei rappresentanti delle autonomie locali nella commissione bicamerale ed ha sottolineato l'importanza delle assemblee elettive, soprattutto locali, in un mondo sempre più globalizzato. "Dobbiamo concentrarci soprattutto sull'attività di indirizzo e di controllo che possono svolgere i consigli comunali – ha precisato – e per questo credo sia necessario anche un ‘di più' di competenza e di capacità politica. Su questo terreno abbiamo bisogno di approfondire e fare proposte". Domenici ha annunciato che l'amministrazione comunale quest'anno, in occasione del consultivo di bilancio 2006, presenterà anche il bilancio sociale, il bilancio di genere e il bilancio consolidato, che comprende anche le partecipazioni del Comune nelle diverse aziende. Infine, una battuta sul ruolo dei consigli di quartiere, importanti anche per il rapporto con i cittadini e la cosiddetta ‘democrazia partecipative": "Un ruolo importante, purchè si eserciti con capacità selettiva e un chiaro ordinamento delle priorità". (ag)