Progetto "Sicuri su due ruote", da febbraio controllati 1.400 veicoli e confiscati 16 scooter truccati. L'appello dell'assessore Cioni ai genitori: "Verificate il motorino di vostro figlio"

Oltre 1.400 veicoli controllati, più di 540 violazioni accertate con un totale di oltre 1.400 punti decurtati dalla patente. E ancora 16 ciclomotori confiscati perché trasformati in motocicli con multe salate, fino a 11mila euro, per i proprietari. Sono solo alcuni risultati del progetto "Sicuri su due ruote" illustrati oggi dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e dal comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini."Questo progetto nasce dall'analisi degli incidenti stradali che sono avvenuti in città – spiega l'assessore Cioni –: dai dati emerge infatti che oltre il 90% dei sinistri che hanno come conseguenza il ricovero di persone con referto medico superiore ai 40 giorni vede coinvolto a vario titolo i veicoli a due ruote. Nel 2005 su 35 persone morte sulle strade oltre la metà, ovvero 19, erano conducenti di ciclomotori o motocicli. Quest'anno, a ieri, sono avvenuti 3mila incidenti con 2.200 feriti e 10 morti. Ebbene di questi 4 erano conducenti di scooter e due pedoni falciati sulle strisce da un veicolo a due ruote". Da questi numeri drammatici è quindi nata questa attività che rientra nelle varie iniziative della Polizia Municipale per la sicurezza stradale e che, in particolare, punta alla prevenzione e alla repressione dei comportamenti degli scooteristi e motociclisti che violano le norme del codice della strada, mettendo così a rischio la propria vita e quella degli altri.In concreto il progetto è iniziato in febbraio e si è tradotto in una serie di controlli in giorni programmati, sia di giorno che di notte, effettuati da agenti motociclisti (reparto Pronto Intervento) in divisa e in borghese. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle scuole con controlli all'entrata e all'uscita di alcuni istituti superiori. Nel mirino l'efficienza e i dispositivi del veicolo, l'effettuazione della revisione, l'uso del casco, lo stato di ebbrezza, la velocità, il rispetto del semaforo rosso, i transiti abusivi sui giardini."In particolare – spiega il comandante Bartolini – abbiamo cercato di individuare i ciclomotori con caratteristiche tecniche alterate per sviluppare una velocità massima superiore a quella consentita, ovvero 45 chilometri orari". Per questo è stata stipulata una convenzione con un'autofficina munita di apparecchiatura omologata, dove i ciclomotori sospetti vengono sottoposti alla prova di velocità. Si tratta in concreto di un banco a rulli, che rilascia un "referto" scritto della velocità massima sviluppata, con una tolleranza del 10%. I veicoli che superano questa velocità vengono confiscati ed acquisiti al patrimonio dello Stato: in buona sostanza, vengono confiscati i ciclomotori che sul banco sviluppano una velocità di oltre 49,5 chilometri orari. "Una velocità – precisa il comandante Bartolini – che è possibile raggiungere soltanto eliminando i cosiddetti ‘fermi' al motore". Una pratica abbastanza diffusa almeno stando ai dati emersi dai controlli: sono risultati fuori norma quasi il 50% dei ciclomotori sottoposti alla prova. Infatti, dei 34 ciclomotori per adesso sottoposti a prova sul banco di velocità, ben 16 sono risultati alterati: in questo caso i mezzi sono stati confiscati e per i conducenti, o loro genitori se minorenni, sono scattate le pesanti sanzioni previste per la guida senza possesso di patente e dei requisiti psico- fisici necessari, violazioni configurabili a carico di chi guida ciclomotori di fatto trasformati in motocicli. A queste si sono aggiunte sanzioni specifiche a carico dei proprietari del mezzo per l'incauto affidamento. L'importo delle multe sarà deciso con ordinanza dalla Prefettura, e complessivamente potrà arrivare fino a 10mila-11mila euro. Per quanto riguarda la velocità dei motorini confiscati, queste andavano da 50,8 ai 70 chilometri all'ora (oltre questo limite l'apparecchio continua a indicare 70). "E' evidente che mettere nelle mani di un ragazzo di 14 anni un veicolo che può viaggiare a queste velocità può costituire un rischio per la sua e per la vita altrui – ribadisce l'assessore Cioni –. Per questo chiediamo la collaborazione dei genitori: controllate la velocità massima del motorino di vostro figlio e verificate che i fermi siano al loro posto. Anche perché per chi viene scoperto con uno scooter truccato scatta la confisca del motorino e sanzioni molto pesanti". L'assessore Cioni mette sull'avviso anche i meccanici che hanno alterato i ciclomotori. "Anche per loro scatteranno le sanzioni per concorso nelle violazioni con multe fino a 10mila euro". "Nei prossimi mesi - conferma il comandante Bartolini – dedicheremo particolare attenzione alle officine sospettate di alterare i veicoli e ai concessionari che commercializzano ciclomotori con caratteristiche tecniche già alterate".In totale da febbraio sono stati controllati 1.454 veicoli, rilevate 542 violazioni con decurtazione di 1.413 punti dalle patenti e ritiro di 39 documenti fra patenti di guida e carte di circolazione. La Polizia Municipale ha elevato 76 verbali inerenti la velocità, 42 per omessa revisione, 49 per passaggio con semaforo rosso, 13 per inefficienza del veicolo e ben 263 per violazioni varie. Sono stati inoltre confiscati 15 mezzi perché i conducenti non indossavano il casco e 3 giovani sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza.I controlli proseguiranno per tutto l'anno: alle verifiche sui motorini si aggiungeranno quelle presso i meccanici e i concessionari. (mf)