Struttura realizzata alle Rampe di San Niccolò, interrogazione di Checcucci (AN)

La struttura realizzata sulle Rampe di San Niccolò per l'Estate fiorentina è al centro di un'interrogazione presentata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Giaia Checcucci.Secondo l'esponente del centrodestra «non si adatta propriamente al contesto per il materiale utilizzato e, esteticamente, non si inserisce nel paesaggio circostante».Gaia Checcucci vuole sapere dall'amministrazione «quali sono i parametri a cui si fa riferimento per concedere l'autorizzazione ad un allestimento dal punto di vista estetico»; «se esiste una commissione che rilascia tale parere»; «se possono essere usati indistintamente tutti i materiali oppure no»; «qual è il margine di discrezionalità di chi rilascia l'autorizzazione»; «se non ritenga opportuno evitare per il futuro arredi che stridono così fortemente con il contesto»; «se esistono linee guida per gli allestimenti esterni – ad esempio relative all'estate fiorentina». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: INTERROGAZIONESOGGETTO PROPONENTE: GAIA CHECCUCCIOGGETTO: interroga il Sindaco per avere alcune informazioni in merito all'autorizzazione relativa all'allestimento della struttura realizzata sulle Rampe di San NiccolòConsiderato l'arredo scelto per l'allestimento della struttura realizzata sulle Rampe di San Niccolò;Tenuto conto di come la stessa non si adatti propriamente al contesto fiorentino per il materiale utilizzato e di come esteticamente non si inserisca nel paesaggio circostante;Rilevato che l'autorizzazione a quel tipo di allestimento sarà stata data anche tenendo conto di alcuni parametri estetici e di consonanza rispetto alle tipologie di arredo consentite a FirenzeINTERROGA IL SINDACO PER SAPEREQuali sono i parametri a cui si fa riferimento per concedere l'autorizzazione ad un allestimento dal punto di vista estetico;Se esiste una commissione che rilascia tale parere;Se possono essere usati indistintamente tutti i materiali oppure no;Qual è il margine di discrezionalità di chi rilascia l'autorizzazione;Se non ritenga opportuno evitare per il futuro arredi che stridono così fortemente con il contesto;Se esistono linee guida per gli allestimenti esterni – ad esempio relative all'estate fiorentina.Gaia CheccucciFirenze, 7 luglio 2006