Tramvia, Razzanelli (UDC): «I pareri dei cittadini calpestati dall'amministrazione»
«Meno male che i nostri amministratori non fanno che parlare di partecipazione. Nel Quartiere 5 c'è una protesta corale contro la linea 3 e che cosa annuncia l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, durante il convegno al Fuligno su "Il cambio di passo. La trama del territorio. Riflessioni su mobilità metropolitana e piano strutturale fiorentino"? Che sarà prolungata fino a Bagno a Ripoli. Insomma, invece di approfondire la questione dello Statuto e risolvere i problemi esposti dai cittadini, qui si va oltre, senza tener conto che, forse, anche chi sta in viale Europa e viale Giannotti la pensa allo stesso modo di chi sta tra Careggi e la Fortezza». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli.«Biagi ha aggiunto l'esponente del centrodestra sostiene che in questi mesi l'amministrazione ha incontrato circa 4mila cittadini. Un bel risultato, se non fosse poi che il parere degli abitanti viene puntualmente calpestato. Come ha più volte ripetuto il vicesindaco Matulli, la tramvia era nel programma della sinistra. I cittadini hanno votato questo schieramento. E quindi adesso non si torna indietro, la tramvia si farà. Per non parlare poi del tanto sbandierato referendum del 30 ottobre 1988, che non ha chiesto ai fiorentini se preferissero la tramvia o il metro, ma se intendessero privilegiare, come primo tratto da costruire, quello tra Scandicci e Firenze. Insomma, si tratta dell'ennesima presa in giro nei confronti di chi crede nella democrazia partecipata». (fn)