Bosi e Scuriatti (FI): «Non è sanzionando i cittadini che si risolve il problema dell'abusivismo commerciale»

«Non è sanzionando cittadini che si risolve il problema dell'abusivismo, ma piuttosto reprimendo le continue e palesi manifestazioni di abuso attraverso un serio e severo controllo del territorio. Solo così si può garantire al cittadino europeo di potersi muovere nel rispetto delle leggi, senza essere indotto a ritenere che sia regolarmente autorizzata la vendita di tutte le merci offerte in bella vista sul suolo pubblico del centro cittadino». E' quanto sostengono il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi ed il responsabile per il partito del dipartimento sicurezza Claudio Scuriatti, dopo quanto avvenuto lo scorso 5 maggio scorso, «quando alcuni minorenni norvegesi sono stati multati per 1.000 euro dai vigili urbani dopo aver acquistato orologi Rolex contraffatti ed altri oggetti a San Lorenzo».«Questo episodio la dice lunga – denunciano i due esponenti del centrodestra – sulla politica dell'amministrazione che non intende promuovere l'informazione, quella vera ed efficace, la sola in grado di garantire la prevenzione del fenomeno dell'abusivismo e di salvaguardare l'immagine della nostra città già fortemente degradata. Prevenire reati, informare adeguatamente la cittadinanza, garantire la sicurezza e l'incolumità del cittadino attraverso un adeguato primo vero controllo del territorio da parte di chi lo conosce bene – si chiedono Bosi e Scuriatti – non è questo il compito primario dei Vigili Urbani prima di quello di comminare multe?».Secondo i dati rilevati da Scuriatti per il dipartimento sicurezza di Forza Italia, il business attorno al giro delle merci contraffatte è di 250mila euro al giorno e 750 dei 1050 detenuti presso il carcere di Sollicciano sono stranieri.«E' un'aberrazione giuridica punire soltanto chi compra e non chi vende merci contraffatte – sostiene il consigliere Bosi – bisogna impedire che la gente continui a vendere questi articoli abusivi, magari impiegandola in altre imprese o attività. E' solo una questione di volontà politica. Basta dire, non vogliamo gli abusivi per strada».«Vengono sanzionati pesantemente nei modi e nelle misure economiche – aggiungono i due esponenti di Forza Italia – cittadini europei in visita turistica nella nostra città, mentre vengono tollerati i migliaia di venditori abusivi e spesso clandestini presenti sul territorio, senza valutare che gli uni portano ricchezza e gli altri danneggiano gli esercizi commerciali esistenti.».Forza Italia aveva già avviato lo scorso anno una campagna di informazione mirata a far conoscere i rischi ed a prevenire il reato della vendita di merci contraffatte tramite la distribuzione di volantini e l'affissione di manifesti multilingue nel centro storico. «Questa campagna è servita a sensibilizzare le autorità competenti, che infatti hanno provveduto un anno dopo ad installare una segnaletica, insufficiente, sui rischi dell'incauto acquisto. Meglio tardi che mai. Ora però è necessario – concludono Bosi e Scuriatti – accrescere l'efficienza dei controlli e manifestare la seria intenzione di prevenire reati che con tanta intransigenza si vanno a sanzionare». (fn)