Caso D'Elia, Amato (FI): «Il voto del consiglio ha evidenziato tutte le contraddizioni e le debolezze del centrosinistra in Palazzo Vecchio»
Questo il testo dell'intervento del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato:«Il voto odierno sul caso D'Elia ha evidenziato tutte le contraddizioni e le debolezze del Centrosinistra in Palazzo Vecchio, confermandone l'inconcludenza.Il Centrosinistra ha infatti condiviso col Centrodestra la denuncia dell'inopportunità politica della nomina di Sergio D'Elia a Segretario della Camera dei Deputati, ma non ha avuto il coraggio di essere conseguente: ossia di chiedere esplicitamente la revoca della nomina di D'Elia o le dimissioni di quest'ultimo. Richieste, queste, contenute invece nelle risoluzioni del Centrodestra. Il Centrosinistra subisce evidentemente le pressioni dei difensori d'ufficio di D'Elia, rappresentati oggi da Rifondazione Comunista e dalla Sinistra antagonista, preferendo affidarsi al buon cuore ed alla coscienza del Parlamentare.Debbo dire inoltre che sono rimasto colpito dal silenzio dei DS, che hanno disertato il dibattito e che non hanno neppure difeso il Sindaco Domenici dall'accusa, mossagli da Rifondazione, di aver fatto una fuga in avanti sul caso D'Elia, riconoscendo l'inopportunità dell'incarico da esso ricevuto e quindi la validità della denuncia avanzata dalla Casa delle Libertà.Il Centrosinistra ha perso l'occasione per dare un segnale forte alle famiglie delle vittime del terrorismo e ad una città che non ha ancora dimenticato i giorni dell'assassinio di Fausto Dionisi.Non solo. Il Centrosinistra ha anche perso l'occasione di dimostrare che sugli "anni di piombo" e i suoi truci protagonisti c'è un giudizio negativo, morale e politico, condiviso.La Casa delle Libertà ha quindi votato le sue due risoluzioni, astenendosi su quella del Centrosinistra, mentre quest'ultimo ha approvato la sua risoluzione e votato contro quelle della Casa delle Libertà. A riprova che l'obiettivo era solo quello di "svuotare" la critica del Centrodestra, neutralizzandone la portata.Confermo allora che Forza Italia e la Casa delle Libertà continueranno nella battaglia, etica e politica, tesa alla rimozione di Sergio D'Elia dalla carica di Segretario della Camera dei Deputati. Nella convinzione che un ex terrorista di Prima Linea non possa sedere ai vertici della camera legislativa di uno Stato da lui combattuto con le armi e spargendo sangue innocente».(fn)