«Nomina di D'Elia inopportuna»: approvata risoluzione di Morrocchi, Nardella, Baruzzi, Agostini, Varrasi, Carrai e Falciani

Una risoluzione che «ritiene inopportuna la nomina dell'onorevole Sergio D'Elia a segretario della presidenza della Camera dei Deputati» ed «auspica che lo stesso parlamentare possa riconsiderare la propria posizione rimettendo il mandato di segretario nell'interesse di un rasserenamento della vita e dell'attività dei deputati nel corso dell'attuale legislatura» è stata approvata questo pomeriggio dal consiglio comunale.Il documento era stato presentato dai consiglieri da Michele Morrocchi, Dario Nardella, Daniele Baruzzi, Susanna Agostini (DS), Giovanni Varrasi (Verdi), Marco Carrai (Margherita) e Alessandro Falciani (SDI).Nella risoluzione si ricorda anzitutto «come D'Elia sia stato riconosciuto colpevole di concorso nell'omicidio dell'agente Dionisi, avvenuto a Firenze il 20 gennaio 1978».«Pur non entrando nel merito del percorso giudiziario e riabilitativo di D'Elia - scrivono i sette consiglieri - l'articolo 27 della Costituzione stabilisce il principi del valore rieducativo della pena. Gli articoli 67 e 51 della Costituzione stabiliscono invece il principio di autonomia ed eguaglianza nelle prerogative e funzioni dei parlamentari».I firmatari dell'atto ribadiscono anche «l'esclusiva competenza della giunta parlamentare per la verifica dei poteri a considerare i requisiti di ineleggibilità e incompatibilità dei singoli parlamentari». (fn)