Vicenda Fiorentina, l'assessore Giani: "Sconcertanti le posizioni del Bologna calcio nel procedimento Caf"

"Lunedì inizia il processo alla Caf, che deciderà i destini della Fiorentina e delle altre squadre deferite. I documenti consegnati dalle cosiddette squadre danneggiate a partire dal Bologna, rivelano sempre più gli opportunismi e le conseguenti contraddizioni che la giustizia sommaria può creare – ha affermato l'assessore allo sport Eugenio Giani -. E' davvero clamoroso lo sciacallaggio che emerge dalle carte consegnate dal presidente del Bologna Alfredo Cazzola, quando si imputa alla Fiorentina una condotta anti sportiva a fronte di un Bologna, che ricordiamo bene come affrontò la partita terminata con i Viola. Tutti i giornali affermavano che l'obiettivo ragionevole per il Bologna era un pareggio, rispetto a una salvezza che era data come quasi acquisita, - prosegue Giani - e la squadra bolognese puntualmente addormentò la partita per raggiungere quel pareggio. Semmai la Fiorentina avrebbe avuto un interesse ad una vittoria che non arrivò, ma parlare in quella come nelle altre partire, di una condotta anomala delle gare, sembra smentito proprio dai fatti per la società Viola che, come ben hanno evidenziato le carte della difesa, per buona parte del campionato provò a fare i conti con palesi ingiustizie arbitrali". "Piuttosto risulta strano – spiega l'assessore - che da Bologna il presidente della società cerchi di inserirsi in modo opportunistico nel giudizio che è trattato oggi dalla Caf, quando, in questi mesi, abbiamo assistito alle prese di posizione che, sempre da Bologna, vedono rifiutare la stessa candidatura ad essere sede dei campionati europei 2012 insieme ad altre sette città italiane designate, per l'impossibilità di adeguare lo stadio alle normative Uefa, con tanto di dichiarazioni di disinteresse e mancanza di volontà nell'investire risorse sull'adeguamento dello stadio. E' davvero sconcertante che da un lato si offra al panorama del calcio nazionale la sostanziale rinuncia a proporsi come città che dà il suo contributo per ospitare, all'altezza della situazione, una competizione prestigiosa come gli europei 2012, in una fase in cui il calcio nazionale sta raggiungendo prestigiosi traguardi, e dall'altra, con memorie processuali superficiali e contraddittorie, si rivendichi un posto in seri A a danno della città di Firenze e della Fiorentina, che se lo sono guadagnato sul campo, e che vogliono continuare a dare un contributo forte al prestigio del nostro calcio"."Noi abbiamo dichiarato tutta la volontà e l'impegno per attrezzare Firenze nel sostenere al meglio la candidatura italiana per gli europei 2012 – ha sottolineato l'assessore Giani - e anche di questo si deve tener conto, nell'affrontare un procedimento di giustizia sportiva che deve svilupparsi all'insegna di una giustizia giusta, rifiutando le scorciatoie e gli opportunismi che si celano dietro il giustizialismo di facciata"."In conclusione – ha detto Giani – quando si affrontano queste questioni, dobbiamo ricordare che non si sta parlando solo di calcio, ma di una storia che appartiene all'intera città di Firenze e ai suoi tifosi, e che proprio per questo chiedono un maggiore rispetto". (pc)