Quartiere 4: "Capovolta" e "Senza Titolo". Le installazioni di Lara Vinca Masini a Villa Vogel e Villa Pandolfini

Anche quest'anno le ville storiche del Quartiere 4 ospiteranno prestigiose installazioni di arte contemporanea, ribadendo la speciale vocazione del quartiere ad accogliere artisti che, con la loro ricerca, propongono nuove frontiere all'espressione visiva. Alla realizzazione degli eventi, a conferma dell'alto livello di impegno in questo settore, ha collaborato anche quest'anno la nota critica d'arte Lara Vinca Masini.Da domani saranno visibili le due installazioni curate da Lara Vinca Masini che coinvolgono tre artisti: Isanna Generali (al chiostro di Villa Vogel con l'opera "Capovolta"), Irena Kalodjera e Stefano Tondo (a Villa Pandolfini con "Senza titolo"). Le due artiste, in particolare, offrono l'espressione di due generazioni diverse, ciascuna delle quali presenta un suo rapporto col mondo e con la vita, mostrando nello stesso tempo interessanti e forti affinità."Grazie a queste installazioni, è possibile intervenire anche in quegli spazi, come ville, piazze e cortili, tradizionalmente poco utilizzati per iniziative di questo genere – ha sottolineato il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio –. L'arte contemporanea si sposa bene con il nostro quartiere che è giovane e vuole esplorare il mondo della modernità. Le opere che invece saranno visibili a Villa Strozzi, sono tutte accomunate da un elemento molto toscano: il marmo. È un'ulteriore scommessa sulla contemporaneità".L'installazione di Isanna Generali, un grande materasso a forma di croce che scende "capovolto", in diagonale, dall'alto, con un impatto duro e drammatico, carico di una simbolicità cupa e violenta, esprime una rabbia impotente e compassionevole. Il riferimento diretto di questo lavoro, già presentato nel 2000 alla manifestazione fiorentina "Contro la pena di morte", è stato il ritrovamento del corpo di una prostituta nigeriana gettato in una discarica. L'arte si fa dunque denuncia, "specchio nero" della nostra realtà.Irena Kalodjera e Stefano Tondo hanno realizzato la loro opera nel 2000. Nella sala delle Sinopie a Villa Pandolfini, dove Andrea Del Castagno aveva ritratto "gli uomini e le donne illustri" (gli affreschi sono stati staccati e ora si trovano agli Uffizi), ci troveremo di fronte a due concezioni diverse della civiltà. A terra, nel cerchio base del cono di luce che scende dall'alto, un pulviscolo d'oro in continuo movimento crea un alone luminoso, come un respiro lieve di speranza, poesia, fasto, carico di simbologia sacrale ispirata alle filosofie orientali, come ci dicono i quattro piccoli tappeti disposti su quattro punti opposti del cerchio di luce. Quasi a voler dichiarare la presenza, o la speranza, di un nuovo umanesimo universale, non più quello razionale, sicuro di sé, tutto occidentale, chiuso nella città murata, la Firenze rinascimentale di Andrea Del Castagno."Sono due installazioni realizzate da artisti giovani che dimostrano di non essere solo quelli trasmessi dalla televisione, col Grande Fratello o con le pubblicità – ha commentato Lara Vinca Masini –. A Villa Pandolfini è stata messa in contrasto un'immagine del Rinascimento con quella moderna, di stile orientaleggiante ed è un invito alla speranza mentre il grande materasso che scende capovolto è invece un'allusione alla durezza della vita".Isanna Generali, "Capovolta", Chiostro di Villa Vogel, via delle Torri 23. Dal 29 giugno al 20 agosto. Orario: tutti i giorni escluso i festivi, dalle 9,00 alle 12,00 il martedì ed il giovedì anche dalle 15,00 alle 17,00.Irena Kalodjera e Stefano Tondo, "Senza titolo", a Villa Pandolfini, in via Guardavia 18. Dal 29 giugno al 25 luglio. Orario: il mercoledì dalle 16,00 alle 19,00. Su appuntamento, anche tutti i giorni, escluso festivi, telefonando al 328/6746808."È difficile organizzare un programma culturale di questa levatura e bisogna rivolgere un grazie a chi lo ha reso possibile: agli sponsor ed a tutte quelle persone che vi hanno lavorato che hanno permesso di rivivere tutti quei luoghi che prima erano degradati e che ora sono stati restituiti alla cittadinanza" ha sottolineato il presidente della commissione cultura Paolo Fancelli.Oltre a queste due installazioni il Quartiere 4 ha organizzato anche altre mostre di arte contemporanea.La Limonaia di Villa Vogel ospita la mostra "Luce e gravità. Storie di marmo": installazioni in marmo allestite da Naoko Kumasaka, David Campbell, Lothar Nickel, Jaja Schürch e Franco Scuderi. Si tratta di un gruppo di artisti di diversa formazione e provenienza, legati ad un materiale, il marmo, molto presente nella nostra regione. Ognuno di loro lo modella, ne scopre gli effetti di luce, la leggerezza o la gravità, lo fa parlare in modi diversi.Le opere saranno visitabili alla Limonaia di Villa Vogel, fino al 31 luglio, tutti i giorni, escluso i festivi, dalle 9,00 alle 12,00. Il martedì ed il giovedì anche dalle 15,00 alle 17,00."Stati di infanzia", mostra fotografica di Giovanni Santi, alla Limonaia di Villa Strozzi, in via Pisana 77. Dal 4 luglio al 20 agosto. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 19,00 alle 23,00. (uc)