Scomparsa di Alessandro Chelazzi. Il ricordo dei presidenti dei quartieri
L'improvvisa morte del vicepresidente del Quartiere 1, Alessandro Chelazzi, ha colto di sorpresa anche i presidenti degli altri quartieri che si stringono, nel dolore, attorno alla famiglia."È stata una persona con la quale ho stretto un buon rapporto sia sul piano umano che lavorativo. Numerose le sue partecipazioni alle riunioni dei quartieri, proficua e precisa la collaborazione anche sulle questioni che riguardavano il Quartiere 2, nel quale lui abitava" ha commentato Gianluca Paolucci, presidente del Quartiere 2."Per questi due anni, nei quali è stato possibile incontrarsi mi ha colpito il suo grande equilibrio, la disponibilità ad incontrarsi ed a collaborare. È una grande dote per tutti gli amministratori, in ogni ruolo nel quale si trovano ad operare. Credo che la sua mancanza si percepirà sia nel Quartiere 1 che in tutti quei rapporti con la città e l'Amministrazione" ha ricordato il presidente del Quartiere 3, Andrea Ceccarelli."Sono rimasto davvero molto male per la morte improvvisa di una persona così generosa. Ingiusto interrompere l'esistenza di una persona che stava dando molto per la sua città e questo ci deve insegnare a fare sempre bene, a lavorare sempre correttamente perché non sappiamo quando la nostra esistenza potrà terminare. Un lutto che colpisce tutti: familiari, amici e colleghi" ha sottolineato Giuseppe D'Eugenio, presidente del Quartiere 4."Ho appreso con dolore la notizia della scomparsa di Alessandro Chelazzi. Lo ricordo come una persona umile appassionata e concreta. Provavo per lui stima e affetto e partecipo alla famiglia il più vivo cordoglio anche da parte di tutto il Consiglio di Quartiere 5" ha detto la presidente del Quartiere 5, Stefania Collesei. (uc)