Giardino Villa medicea di Castello, Nardella e Soldani (DS): «Va riaperto quanto prima. E' uno dei gioielli della nostra città»
Un cartello anonimo per annunciare a residenti e turisti che il giardino di Villa Medicea di Castello, uno splendido parco ricco di agrumi e piante rare, decorato di sculture antiche e rinascimentali, rimarrà chiuso. E' quanto segnalano i consiglieri DS Dario Nardella e Anna Soldani che, «viste le molte proteste di residenti e turisti», hanno chiesto «la veloce riapertura al pubblico di uno dei gioielli della città».«Dal 2001 ha spiegato Nardella la Villa fa parte del polo museale fiorentino, che, dall'8 febbraio di quest'anno, ha deciso di consentire l'ingresso libero a tutti i visitatori, fiorentini e non. Il problema ha aggiunto il consigliere diessino è che da quella data il giardino è stato aperto al pubblico non più di un mese. Il Comune, da parte sua, ha cercato di incentivarne l'apertura promuovendo delle iniziative all'interno del giardino che si inseriscono nei progetti di decentramento culturale».«C'è una grossa confusione che si traduce soltanto in danno per gli utenti ha commentato non sappiamo se è quando il giardino verrà riaperto. L'unica notizia che abbiamo in merito, appresa peraltro da un precedente cartello appeso al cancello della Villa, è che il motivo della chiusura starebbe nella mancanza di personale».«Questo territorio - ha sottolineato Anna Soldani è ricco di testimonianze artistiche e architettoniche: il sistema dei parchi e le famose Ville medicee, i giardini all'italiana che qui furono i primi, la sperimentazione botanica sugli agrumi prodotta alla Villa Reale, sede della Accademia della Crusca, che resero unica la collezione medicea in Italia e in Europa. Non possiamo permettere che le potenzialità di questa zona rimangano inespresse».«Molte sono le proteste dei residenti e di tutti quei turisti che leggono nelle guide e nei siti internet l'orario di apertura del giardino hanno concluso i due consiglieri - salvo poi trovarsi di fronte un cancello chiuso. Questa situazione deve essere risolta al più presto». (fn)