Tramvia, Bianchi (FI): «Ieri al Quartiere 5 l'ennesimo episodio di ostruzionismo della sinistra»

Questo il testo dell'intervento di Jacopo Bianchi, consigliere di Forza Italia:«L'incresciosa vicenda accaduta ieri durante i lavori della Commissione Ambiente e Territorio del Quartiere 5, riunitasi anche alla presenza dei tecnici comunali architetti Guerrini e Pepi, dimostra ancora una volta come gli Amministratori di questa città, che nella loro spensierata attività creano tanti problemi ai loro amministrati, una volta posti di fronte alle loro responsabilità, su sollecitazione dei partiti della CdL, dei comitati civici o dei cittadini, non fanno altro che reagire in maniera scomposta, senza dare risposte ed accusando anzi l'opposizione di condotta strumentale e di depistaggio.Così sulla vicenda della domanda posta dal consigliere Zoppi della CdL in merito alla questione del reimpianto degli alberi abbattuti per far posto alla tranvia, domanda con cui si sollecitava un chiarimento in merito al periodo ed alle condizioni di reimpianto delle alberature (problemi questi sollevati in una lettera di tecnici dell'Amministrazione che spiegavano come il periodo scelto per il reimpianto in via Sardegna avesse determinato di fatto la morte delle nuove piante), il presidente dell'anzidetta commissione consiliare, nel silenzio della presidente del Quartiere 5, non ha saputo far di meglio che invitare i consiglieri della CdL (Cavaciocchi di Forza Italia, Zoppi e gli altri presenti) ad abbandonare i locali e la discussione. Il tutto alla presenza di una trentina di cittadini interessati ad ottenere le risposte ai quesiti posti dell'opposizione e rimasti esterrefatti per l'accaduto.Il fatto che qui esponiamo non è che l'ultimo di vari episodi in cui l'Amministrazione scientemente ha deciso di non fornire materiale informativo o documentazione ai cittadini ed ai consiglieri dell'opposizione che ne avevano fatto richiesta. Possiamo citare ad esempio lo studio sulle alberature interessate dai lavori della tranvia, richiesto per ben otto volte all'Ataf ed al Comune e mai pervenuto ai richiedenti, oppure le informazioni richieste dai cittadini per conoscere i tempi di chiusura delle strade per i lavori anzidetti.Quando questa amministrazione non sa cosa rispondere, nei confronti dei cittadini incattiviti dai suoi comportamenti amministrativi irresponsabili usa l'arma dell'arroganza, evitando così di dare le risposte richieste e di informare correttamente. Questo è ormai da anni il canone comportamentale della maggioranza che ci governa, che non perde occasione, anche per il tramite compiacente di certi mezzi di informazione, di addossare poi all'opposizione comportamenti scorretti finalizzati a demagogici intenti.Così l'interesse verso gli amministrati che dovrebbe costituire la priorità di ogni amministrazione pubblica viene occultato ad arte».(fn)