Festeggiamenti per San Giovanni, patrono di Firenze: domani l'"Offerta dei ceri" e la notte dei "fochi"

Sarà Narciso Parigi, icona della canzone fiorentina, il protagonista principale dello spettacolo che anticiperà l'inizio dei tradizionali "fochi" domani (ore 21), davanti alla platea allestita sul lungarno della Zecca Vecchia. I "fochi" (della durata di circa 50 minuti, a cura della ditta Domenico Mazzone di Orbetello) sono l'evento clou del calendario di iniziative promosse dalla Società San Giovanni Battista, organizzate per celebrare il patrono di Firenze."Invito tutti i fiorentini – ha sottolineato l'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani – a venire sui lungarni, in particolare sul lungarno della Zecca, per assistere allo spettacolo che rappresenta l'unità della città. Quindi meno intimità dei salotti e più lungarni. Sarà inoltre un modo per salutare Narciso Parigi, un personaggio che rispecchia al meglio la fiorentinità".Seguendo fedelmente la tradizione, che affonda le sue radici nella storia fiorentina, le celebrazioni per il giorno di San Giovanni si apriranno con una Deputazione della Società di San Giovanni Battista che, insieme ai rappresentanti dei quattro Quartieri fiorentini, si muoverà alle 9 dalla sede di via del Corso per raggiungere Palazzo Vecchio, dove renderà omaggio all'Amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore Giani (ore 9,30). Qui la Deputazione si unirà al Corteo storico della Repubblica Fiorentina e agli Sbandieratori, per sfilare da piazza Signoria al Battistero, con il Gonfalone del Comune di Firenze. Alle 10, al Battistero è prevista la solenne "Ostentazione della Reliquia del Santo" e la tradizionale "Offerta dei Ceri" da parte della Deputazione di San Giovanni. Alle 10,30 la messa solenne, celebrata in Duomo dal Cardinale Ennio Antonelli e alle 12,15, la Deputazione della San Giovanni si recherà al Palazzo Arcivescovile per rendere omaggio al Cardinale. "Questa cerimonia – ha aggiunto l'assessore Giani – assume particolare significato perché rappresenta il punto di incontro fra l'autorità civile con quella religiosa. Quest'anno poi, vista l'assenza del Calcio Storico Fiorentino, il corteo sarà particolarmente ricco. Inoltre abbiamo voluto arricchire questo appuntamento con un'esibizione degli sbandieratori".A chiudere le manifestazioni di giugno sarà, lunedì 26 alle 20,30, un concerto sinfonico sul greto della Canottieri Firenze, eseguito dall'Orchestra Amadeus diretta da Fabio Del Cioppo, organizzato dalla Canottieri Firenze, in collaborazione con la Società di San Giovanni Battista.Infine due classici appuntamenti promossi dall'antica istituzione fiorentina: "Gli sposi di San Giovanni" e "Il primo nato". Il primo è riservato alle coppie che si saranno sposate il 24 giugno, fra cui saranno estratti alcuni premi, mentre il secondo è un premio che sarà attribuito al primo Giovanni o Giovanna venuto alla luce il 24 giugno di quest'anno. Per partecipare ai due concorsi è sufficiente inviare il certificato di matrimonio o il certificato di nascita alla Società di San Giovanni Battista, in via del Corso 1 a Firenze (tel. 055/294174), entro il 10 luglio. La premiazione sarà effettuata a settembre, durante un concerto in piazza Signoria.Tornando ai "fochi", sono previsti una serie di provvedimenti di circolazione. Il primo divieto a partire è quello al piazzale Michelangelo dove, (già da oggi) fino alle 4 di domenica 25 giugno, sarà vietato parcheggiare, pena la rimozione del veicolo. Inoltre dalle 8 di domani alle 4 di domenica 25 giugno nella stessa area (ad esclusione delle carreggiate che uniscono viale Michelangelo a viale Galileo) scatterà anche un divieto di transito. Nella stessa fascia oraria saranno istituiti divieti di transito pedonale e veicolare e di sosta in viale Poggi (da via dei Bastioni al piazzale Michelangiolo, comprese le rampe di accesso al piazzale): una deroga è prevista soltanto per i residenti.Per quanto riguarda i provvedimenti istituiti la sera del 24 giugno, dalle 20.45 a mezzanotte scatterà la chiusura al transito veicolare in viale Michelangiolo (esclusi i mezzi Ataf fino a via Pietro Tacca e i mezzi di soccorso diretti all'Istituto Ortopedico Toscano), via Marsuppini (nel tratto compreso tra via di Ricorboli e viale Michelangiolo), piazzale Michelangiolo (compresi gli accessi che portano a due bar) dove sarà vietato anche il transito pedonale, viale Galileo (nel tratto fra piazzale Galileo e piazzale Michelangiolo, escluso i frontisti con direzione Giramontino), via dei Bastioni, via di Belvedere, via Monte alle Croci, via San Miniato, via San Niccolò (nel tratto pedonale transito consentito), Ponte alle Grazie (solo direttrice Diaz-Serristori), lungarno Serristori, piazza Poggi e lungarno Cellini. Dalle 19 di domani fino alle 4 di domenica 25 giugno scatterà anche il divieto di transito su lungarno delle Grazie e lungarno della Zecca Vecchia (da Ponte alle Grazie a piazza Piave) e l'inversione del senso di marcia di via Tripoli (tra via delle Casine e piazza Piave).Molte anche le strade in cui sarà vietata la sosta già dalle 8 di sabato e fino alle 4 di domenica 25 giugno: in dettaglio si tratta di lungarno della Zecca Vecchia, lungarno Pecori Giraldi (lato Arno), lungarno del Tempio (lato giardini sul fronte compreso fra via Piagentina per 25 metri verso via del Campofiore). Dalle 19 previsto il divieto di sosta anche sul lungarno alle Grazie (lato fiume Arno). (fd-mf)