Falciani (SDI): «Inopportuna la nomina dell'onorevole Sergio D'Elia a segretario della Camera dei Deputati»
«Inopportuna la nomina dell'onorevole Sergio D'Elia a segretario della Camera dei Deputati». Lo ha detto il capogruppo dello SDI Alessandro Falciani«Le polemiche nate intorno a questa nomina ha sottolineato Falciani possono contribuire a un dibattito e a delle riflessioni, serie e possibilmente pacate, che rimandino ad un'analisi lucida di quel periodo storico e violento del nostro paese. Ciò detto vogliamo subito confermare, qualora ce ne fosse bisogno, che alle vittime della furia terroristica e ai loro familiari, va tutta la nostra incondizionata e sincera solidarietà per il dolore patito. Sergio D'Elia è stato membro, in quegli anni, di un gruppo terroristico. Per questo è stato arrestato, giudicato, e ha scontato la pena che l'ordinamento giudiziario del nostro paese ha ritenuto congrua per i restio che gli erano stati contestati. La pena è vista, sulla base dei valori fondanti la cultura e la civiltà giuridica ai quali si ispira il nostro ordinamento, non come meramente repressiva ma rieducativi e propedeutica a un possibile e auspicabile recupero sociale del condannato. D'Elia ha dato vita negli anni scorsi ad un'associazione impegnata nel sociale e che si batte contro la pena di morte nel mondo. Anche in virtù di questo impegno è stato eletto alla Camera dei Deputati».«Tutto ciò premesso ha aggiunto il capogruppo dello SDI riteniamo, con nessun spirito censorio, che sia stato inopportuno nominare l'onorevole D'Elia segretario della Camera dei Deputati. Per il suo passato ingombrante, per l'immagine delle istituzioni». (fn)