Bilancio comunale consuntivo. Toccafondi (FI): "Nelle casse mancano quasi 600 milioni di euro di residui attivi che ricadranno sui cittadini"
"Una generazione di residui attivi, previsti dai bilanci comunali, ma non ancora riscossi e che, alla fine, rischiano di essere «prelevati» dalle tasche dei cittadini".L'allarme è lanciato dai consiglieri di Forza Italia; in particolare dal vicecapogruppo in consiglio comunale Gabriele Toccafondi e dai capigruppo nei quartieri: Enrico Fantini (Quartiere 1), Federico Pericoli (Quartiere 2) e Carla Cavaciocchi (Quartiere 5).Tutti hanno sottolineato che nel rendiconto consuntivo del bilancio 2005, che sarà discusso in Consiglio Comunale il prossimo 29 giugno e che già alcuni quartieri hanno votato, c'è una voce che incide profondamente: è quella dei cosiddetti "Residui attivi", cioè quelle somme accertate, inserite nei bilanci, ma non ancora riscosse."In particolare ha spiegato Gabriele Toccafondi nel bilancio consuntivo del 2005 ci sono circa 589 milioni di euro di residui attivi relativi al periodo dal 1970 al 2004. Somme derivanti da multe, bollette dell'acqua e dei rifiuti, ICI, contributi di altri enti, come la Regione Toscana, che spesso sono anche difficilmente esigibili. Alla fine, da qualche parte, questi soldi dovranno essere presi ed il timore è, che possano essere prelevati dalle tasche dei cittadini".I consiglieri di Forza Italia hanno spiegato che nel bilancio, per alcune voci di residui attivi, sono indicate cifre relativamente piccole, come i 70 milioni di euro (di questi, 29 risalgono ad alcuni anni or sono) oppure gli 11 milioni e 700.000 euro di bollette dell'acqua dal 1990 al 2001 che potrebbero non essere più riscossi.Un'altra voce di residui attivi riguarda i mutui: solo nel 2005 sono stati 13 milioni e 700.000 euro mentre la quota capitale dei mutui che è stata rimborsata è di 37 milioni e 700.000 euro "solo nel 2005 abbiamo dunque versato oltre 51 milioni di euro come quota parte di restituzione dei mutui ha aggiunto Gabriele Toccafondi . Firenze è capoluogo di regione ed è un modello per tutte le altre realtà locali in Toscana. Se qualche amministratore non sa come fare, prende a modello proprio Firenze, per fare quadrare i bilanci e questo comporta un duplice rischio. Elevare multe per fare quadrare i bilanci è una soluzione che ormai viene adottata su larga scala: nel '99 sono stati riscossi 17 milioni, ben 47 milioni lo scorso anno ed anche gli altri comuni della Toscana stanno adeguandosi alle stesse percentuali. Inoltre, Firenze dovrà fare una battaglia con la Regione Toscana che non ha versato un solo euro, su una città che offre servizi con una ricaduta su tutto il territorio regionale, come ad esempio succede per il carcere di Sollicciano"."Abbiamo una ventina di società partecipate con un utile complessivo di 600.000 euro ha commentato Enrico Fantini del Quartiere 1 ma di queste solo un paio sono in positivo. Anche per i musei comunali si registrano note negative. Nel bilancio consuntivo, i proventi sono stati 2 milioni e 153.000 euro ma le uscite quasi 4 milioni e 400.000 euro con un disavanzo di 2 milioni e 240.000 euro, quindi i musei, che dovrebbero essere un volano per il bilancio comunale, in realtà rappresentano un deficit per le casse di Palazzo Vecchio. Nel 2005 e nel 2006 sono anche stati fatti pagare un po' di più i servizi a domanda individuale, come asili e mense"."Abbiamo un avanzo di 15 milioni di euro nel bilancio comunale ma allora ci chiediamo come mai sono tolti i finanziamenti ai quartieri puntualizza Federico Pericoli del Quartiere 2 . Vorremmo che l'assessore Tea Albini ci dicesse che non ci saranno tagli ma incentivi. Credo che questo bilancio ci faccia capire che non è molto sotto controllo; ci auguriamo di poter avere, per il prossimo anno, previsioni di bilancio più certe, per evitare residui di spesa che poi dal Comune, non ci verrebbero più riassegnati".Infine, uno sguardo alle piazze dei quartieri."La legge Berlusconi è una legge salva-sprechi e non taglia-servizi ha ribadito Carla Cavaciocchi del Quartiere 5 . Il vero spreco è quello che è stato fatto per le piazze di Rifredi. Sono stati spesi molti soldi pubblici per il rifacimento, negli ultimi quattro anni, di piazza Dalmazia, piazza Leopoldo e piazza Vieusseux e tutte dovranno essere adeguate al passaggio della tramvia e quindi ricostruite. E questi non sono sprechi di soldi pubblici?". (uc)