Fa tappa a Firenze il "Tour dei diritti della musica". Nardella: «Occasione per ribadire la necessità di una normativa che tuteli i professionisti del settore»
Un tour per dar voce ai diritti dei musicisti, per aprire un dibattito sulla disciplina normativa in Italia in tema musicale e per lanciare proposte di riforma al nuovo Governo. Sono alcuni degli obiettivi del "Tour dei diritti della musica", manifestazione itinerante che effettuerà la sua tappa fiorentina il 20 giugno al ridotto del Teatro Comunale. L'iniziativa è promossa dalla commissione cultura del Comune di Firenze, dal Siam( il sindacato italiano artisti della musica), affiliato Slc/Cgl e da Audicoop, il coordinamento delle etichette indipendenti.«In Italia manca una normativa adeguata che si occupi dei diritti e dei doveri dei professionisti della musica - ha spiegato Dario Nardella inoltre il 95% dei musicisti non godono di rappresentanza sindacale, di tutele professionali, di un trattamento pensionistico nella vecchiaia. Questi elementi sono il sentore di un ritardo culturale e di una lacuna che dobbiamo colmare . Spero che il documento che verrà prodotto alla fine del Tour possa essere portato all'attenzione del Parlamento per una proposta di legge che contenga indicazioni più precise sulla professione del musicista».«Scopo del tour, che dopo Firenze toccherà Roma, Bari e Palermo ha concluso Nardella - è anche quello di presentare il manifesto dei diritti dei musicisti dove viene ribadita l'indennità di disoccupazione, la lotta al sommerso accompagnata da incentivi alla musica dal vivo e il diritto ad una legge quadro sulla musica».Durante la giornata fiorentina si alterneranno nel dibattito, coordinato da Raffaele Palumbo, diversi interventi, fra i quali quello delmusicista Stefano Bollani, di Salvatore Nastasi, direttore generale Spettacolo dal Vivo, Vittoria Franco presidente della commissione cultura al Senato, Paolo Amato, senatore e membro della commissione cultura, Dario Nardella e dei due segretari dei sindacati Slc e Siam: Paolo Aglietti e Antonino Salerno. (fn)