Il nuovo Meyer si apre alla città, sopralluogo a Villa Ognissanti dell'assessore Cristina Bevilacqua e dei presidenti dei quartieri

Un sopralluogo dal doppio significato: aprire il nuovo Ospedale Pediatrico Meyer di Villa Ognissanti al rapporto con la città e verificare l'avanzamento dei lavori. E' il senso del sopralluogo odi oggi a cui ha preso parte l'assessore alla parteciapzione democratica e ai rapporti coi quartieri e consumo critico Cristina Bevilacqua, i presidenti dei cinque Consigli di Quartiere di Firenze Stefano Marmugi, Gianluca Paolucci, Giuseppe D'Eugenio e Stefania Collesei, i Vice Presidenti Alessandro Chelazzi, Luciano Ridolfi e Sabatino Clementini, oltre ai Presidenti delle Commissioni Servizi Sociali, Ambiente e Urbanistica dei Quartieri. Ad accompagnarli c'era Paolo Morello, direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer insieme ai vertici della Fondazione Meyer e ai progettisti del nuovo complesso ospedaliero."Questa visita vuole sottolineare l'importanza che la prossima graduale apertura del Nuovo Meyer ha per la città e per tutta la regione – ha affermato l'Assessore ai Rapporti con i Quartieri Cristina Bevilacqua – così come il valore della scelta di costruire un ospedale ecosostenibile dal punto di vista edilizio ed energetico per la salvaguardia dell'ambiente. Inoltre l'apertura del parco alla cittadinanza va nella direzione di permettere una vita il più possibile normale ai piccoli malati e di costruire rapporti con i loro coetanei, con l'auspicio che partendo dai bambini si possa andare a modificare una concezione che tende a separare chi è malato dai propri affetti e dai legami della vita quotidiana" .All'assessore Cristina Bevilacqua e ai presidenti dei Consigli di Quartiere sono state illustrate le novità progettuali e sanitarie che caratterizzano il Nuovo Meyer, la tempistica circa il graduale trasferimento dall'attuale sede di via Luca Giordano a quella di Villa Ognissanti e la volontà di aprire gli spazi verdi della nuova struttura pediatrica al rapporto con i Quartieri e i cittadini. Un rapporto che, come è stato ribadito durante la visita, riveste una particolare importanza per il Meyer, struttura impegnata nella duplice missione di offrire cure specialistiche avanzate e promuovere la salute dei bambini e delle loro famiglie.Come ha sottolineato il direttore generale Paolo Morello, il Nuovo Meyer non è solo destinato ad essere un Ospedale di alta specialità, capace di declinare l'eccellenza sanitaria con la più elevata tecnologia e un'alta qualità dell'accoglienza, ma rappresenta l'unico esempio italiano di ospedale biocompatibile, progettato e costruito con una nuova concezione ambientale, coniugando il risparmio energetico con il contenimento delle emissioni atmosferiche di CO2. Sia nella palazzina originaria, Villa Ognissanti, sia nel padiglione addossato alla collina, sono state utilizzate una serie di soluzioni che consentono di ridurre i consumi energetici, favorire la ventilazione, proteggere dal surriscaldamento estivo, contenere l'uso del condizionamento e utilizzare al meglio la luce naturale.Un esempio: per permettere la migliore illuminazione naturale delle camere di degenza sono state adottate tecniche particolari, come i "cappelli di pinocchio" e i "solar tubes". Sistemi che convogliano la luce del sole dall'alto verso l'interno, illuminando ogni camera e ogni ambiente sottostante, compresi le sale di soggiorno, gli spazi gioco e persino gli ambulatori. Traguardi raggiunti grazie ai progetti europei "Revival" e "Hospitals". Ma un'altra particolarità è la Serra Bioclimatica-Fotovoltaica che funge da spazio d'ingresso e di accoglienza. Una struttura realizzata con elementi portanti di legno lamellare e vetro. La Hall Serra utilizza pannelli fotovoltaici con la doppia funzione di produrre energie elettrica (30.5 chilowatt) e fare da filtro alla luce naturale.(lb)