Impatto ambientale nuova mini pista di rullaggio dell'aeroporto, interrogazione urgente di De Zordo, Pieri e Pettini

Una interpellanza urgente sull' «impatto ambientale della nuova mini pista di rullaggio all'aeroporto Vespucci e piano urbanistico esecutivo di Castello» è stata presentata dalla capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo Ornella De Zordo, dal consigliere di Rifondazione Leonardo Pieri e dal consigliere dei Comunisti Italiani Luca Pettini.«Il decreto "Via" del Ministero del'Ambiente – si legge nell'interpellanza – e l'apposita delibera della Regione prevedono prescrizioni e raccomandazioni relativi alla pista di rullaggio, anche in riferimento ai futuri insediamenti del PUE di Castello e ai relativi interventi per il sistema di monitoraggio e per la realizzazione di una barriera acustica al fine della mitigazione acustica della stessa pista di rullaggio».«Inoltre nella delibera – hanno ricordato i tre consiglieri - la Regione prescrive che la "realizzazione della barriera acustica dovrà essere contestuale a quella della pista di rullaggio". Peraltro non risulta siano stati realizzati da AdF né il sistema di monitoraggio dell'inquinamento acustico delle attività aeroportuali né una barriera antirumore».In particolare De Zordo, Pieri e Pettini chiedono di sapere dall'amministrazione «se sta considerando le compatibilità ambientali, acustiche e urbanistiche della nuova mini-pista di rullaggio, realizzata all'aeroporto Vespucci dalla società AdF, che di fatto sostituisce la bretella di rullaggio, permettendo il raddoppio del numero dei voli, fino a 2,5 milioni di passeggeri all'anno»; «se sta verificando il rispetto, attuale e futuro, dei limiti derivanti dalle emissioni acustiche aeroportuali su valori superiori a 60 decibel nelle zone residenziali, poste all'intorno dello scalo aeroportuale e ai futuri insediamenti previsti dal PUE di Castello»; «se, in assenza della realizzazione della barriera antirumore da parte di AdF, stia rivedendo gli insediamenti previsti dal PUE di Castello, non escludendo la ridistribuzione delle volumetrie previste dal PUE stesso»; «se ritiene indispensabile una nuova procedura di pronuncia di compatibilità ambientale e della valutazione di impatto ambientale, da parte del Ministero dell'Ambiente con relativo parere della Regione, in quanto la mini-pista di rullaggio deve essere considerata una modifica sostanziale dell'aeroporto Vespucci». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:TIPOLOGIA: interpellanza urgente (per possibile e imminente uso della pista aeroportuale)OGGETTO: impatto ambientale della nuova mini pista di rullaggio all'aeroporto Vespucci e Piano Urbanistico Esecutivo di CastelloVISTA la costruzione della nuova mini-pista di rullaggio, realizzata all'aeroporto Vespucci dalla società AdF, approfittando della riasfaltatura della pista dei mesi scorsi;VISTO che per ammissione del presidente di AdF Legnaioli la nuova pista è in grado di sostituire la bretella di rullaggio vera e propria, permettendo così il raddoppio del numero dei voli, fino a 2,5 milioni di passeggeri all'anno;VALUTATO che la nuova minipista suddetta deve essere considerata come una pista di rullaggio e quindi può essere considerata una modifica sostanziale dell'aeroporto Vespucci;CONSIDERATI il Decreto VIA del Ministero dell'Ambiente del 4/11/03, con oggetto "Piano Generale di Sviluppo dell'Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze", e la Delibera della Giunta Regionale n. 362 del 14/4/03 con oggetto "Richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale del Piano generale di sviluppo Aeroporto Vespucci di Firenze";CONSIDERATO che il Decreto Via e la Delibera della Regione suindicati prevedono prescrizioni e raccomandazioni relativi alla pista di rullaggio, anche in riferimento ai futuri insediamenti del PUE di Castello e ai relativi interventi per il sistema di monitoraggio e per la realizzazione di una barriera acustica al fine della mitigazione acustica della stessa pista di rullaggio;CONSIDERATO che il "Protocollo d'intesa" fra la Regione Toscana, Provincia e il Comune di Firenze dell'11/6/2001 prevede il rispetto dei limiti derivanti dalle emissioni acustiche aeroportuali "su valori non superiori a 60 decibel in tutte le zone residenziali poste all'intorno dello scalo aeroportuale" e quindi anche ai futuri insediamenti previsti dal PUE di Castello, "non escludendo la ridistribuzione delle volumetrie previste dal PUE"";VISTO che la Regione prescrive nella delibera suddetta che la "realizzazione della barriera acustica dovrà essere contestuale a quella della pista di rullaggio";VALUTATO che non risulta siano stati realizzati da AdF né il sistema di monitoraggio dell'inquinamento acustico delle attività aeroportuali né una barriera antirumore;VALUTATA anche il possibile e imminente uso della minipista di rullaggio, con a breve l'autorizzazione di Enav, e quindi l'urgenza di verificare le compatibilità acustiche e urbanistiche di tale pista;SI INTERPELLA IL SINDACO per sapere:1) se sta considerando le compatibilità ambientali, acustiche e urbanistiche della nuova mini-pista di rullaggio, realizzata all'aeroporto Vespucci dalla società AdF, che di fatto sostituisce la bretella di rullaggio, permettendo il raddoppio del numero dei voli, fino a 2,5 milioni di passeggeri all'anno;2) se sta verificando il rispetto, attuale e futuro, dei limiti derivanti dalle emissioni acustiche aeroportuali su valori superiori a 60 decibel nelle zone residenziali, poste all'intorno dello scalo aeroportuale e ai futuri insediamenti previsti dal PUE di Castello;3) se, in assenza della realizzazione della barriera antirumore da parte di AdF, stia rivedendo gli insediamenti previsti dal PUE di Castello, non escludendo la ridistribuzione delle volumetrie previste dal PUE stesso;4) se ritiene indispensabile una nuova procedura di pronuncia di compatibilità ambientale e della Valutazione di Impatto Ambientale, da parte del Ministero dell'Ambiente con relativo parere della Regione, in quanto la mini-pista di rullaggio deve essere considerata una modifica sostanziale dell'aeroporto Vespucci.