Toccafondi (FI): «Non sia sospeso il "Mercato delle opportunità" alla Mercafir»

«Quando l'amministrazione comunale è protagonista di una lodevole iniziativa occorre proseguirla non sospenderla o eliminarla. E' il caso del "Mercato delle opportunità" alla Mercafir». E' l'invito che il vicecapogruppo Gabriele Toccafondi ha rivolto alla giunta.«Tutti i martedì e i venerdì dalle 15 alle 18 – ha ricordato l'esponente del centrodestra – era possibile entrare liberamente nel mercato di Novoli e si potevano acquistare frutta e verdura a prezzi molto convenienti. Ebbene si viene a sapere che il 23 giugno questa iniziativa verrà sospesa, forse per il caldo. Ma come, forse la frutta da giugno in città non viene più venduta? E poi l'iniziativa era partita i primi di marzo e dopo quattro mesi di successi si sospende? A settembre siamo sicuri che riprenda? Ma soprattutto come si può sospendere un'iniziativa che favoriva sia i cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà, e i venditori che rischiavano di gettarla molta di quella merce?».«Obiettivo dell'iniziativa – ha aggiunto Toccafondi – era quello di dare la possibilità anche a chi ha problemi ad arrivare alla fine del mese di acquistare e consumare alimenti assolutamente necessari per una corretta alimentazione, come appunto i prodotti ortofrutticoli. Erano messi in vendita prodotti di qualità controllata e certificata, che per la logica di mercato attuale basata più sull'immagine che sulla sostanza, erano considerati di minor valore soltanto perché più piccoli, oppure con forma non regolare, di colore non omogeneo e via dicendo. Circa 480mila quintali di merce che difficilmente poteva finire sui banchi dei negozi. Con il "Mercato delle opportunità" questi prodotti entravano nel circuito della vendita con un duplice vantaggio: per i consumatori, che acquistavano frutta e verdura di qualità a prezzi convenienti; per i grossisti, che non dovevano più gettare una parte consistente della loro merce».«Un volume di vendite notevole – ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia – visto che solo l'ultima settimana di maggio sono stati emessi 510 scontrini, il che significa una media di 1000 scontrini il mese e in volume di merce questo vuol dire circa 9000 colli o cassette, perchè chi compra, compra in media 8/9 colli a volta.Insomma una lodevole iniziativa, talmente lodevole che proprio nel momento di maggior bisogno, viene sospesa e forse addirittura mai più ripresa». (fn)