«Cittadinanza onoraria al professor Haensch, premio Nobel per la fisica»: delibera approvata all'unanimità dalla commissione cultura in visita al Lens
La commissione cultura ha approvato all'unanimità una delibera per conferire la cittadinanza onoraria al professor Theodor W. Haensch, fisico tedesco, il premio Nobel "per i suoi contributi allo sviluppo della spettroscopia laser di precisione, compresa la tecnica del pettine di frequenze ottiche".Proprio questa mattina i componenti della commissione cultura hanno visitato le strutture del polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino e ad alcuni laboratori, fra i quali il Lens, l'"European Laboratory for Non-linear Spectroscopy, dove ancora lavora il professor Haensch. «Tra le questioni emerse durante la visita e l'incontro con il direttore del laboratorio, professor Chiarini ha spiegato Nardella quella che riguarda la crisi di competitività dei centri di ricerca italiani: al Lens un dottorato è pagato circa 900 euro, contro le borse di studio europee che variano tra i 2500 e i 3200 euro e quelle statunitensi che sono di circa 2500 euro netti. Se le istituzioni non porranno rimedio ai finanziamenti della ricerca non solo aumenterà la fuga dei migliori ricercatori ma non arriverà nessuno dall'estero. Il Lens, che attualmente conta 80 ricercatori di cui la metà giovani borsisti e dottorandi provenienti da Europa, Usa e India, deve il suo successo alle proprie risorse umane senza le quali rischia la chiusura».Nelle prossime sedute del consiglio comunale sarà discussa la delibera per conferire la cittadinanza onoraria al professor Haensch.«Nel corso della sua attività ha sottolineato il presidente della commissione cultura il professor Haensch è stato autore o co-autore di più di 450 pubblicazioni scientifiche nel campo delle interazioni non lineari fra luce e materia ed è conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori pionieristici nel campo della spettroscopia laser. Haha insegnato fin dal 1976 alla Stanford University (USA) e dal 1986 è tornato in Germania per ricoprire l'incarico di direttore presso il Max-Planck Institut fuer Quantenoptik di Garching e di professore di fisica presso l'Università Ludwig-Maximilians di Monaco di Baviera».«Per otto anni, nella nostra città ha aggiunto Nardella a Firenze ha tenuto per 8 anni il corso di fisica atomica, rimasto memorabile anche per le note delle sue lezioni, da lui redatte sia in inglese che in italiano, su argomenti che costituiscono la frontiera attuale della spettroscopia laser e, attraverso i suoi corsi, si sono formate giovani leve di professori e di ricercatori, attualmente molto noti e stimati. Nel sua attività il professor Haensch ha da sempre stimolato a Firenze una costante ricerca, attraverso discussioni scientifiche ed in generale contribuendo a cercare strade inesplorate alla scoperta delle leggi della natura e ad individuare linee di ricerca totalmente nuove».«Proprio nel laboratorio fiorentino del Lens, l'"European Laboratory for Non-linear Spectroscopy ha ricordato il presidente della commissione cultura - Haensch ha trovato sorgenti laser con impulsi ultracorti, che all'epoca nel mondo erano scarsamente impiegati , e nel 1995 lo scienziato ha discusso la possibilità di ribaltare completamente la prospettiva, prevedendo di utilizzare brevissimi impulsi multicolori per misurare la frequenza della luce. Ciò ha consentito di verificare alcune nuove e cruciali idee fino ad arrivare alla generazione di effetti non lineari e l'estensione della spettroscopia laser a regioni di frontiera come l'ultravioletto estremo o raggi X, rendendo ancora una volta l'università di Firenze, ed il LENS in particolare, luogo di attrazione per esperimenti non realizzabili altrove». (fn)Questo il testo della delibera:IL CONSIGLIO COMUNALEPremesso che:il prof. Theodor W. Haensch, fisico tedesco, nato nel 1941 ad Heidelberg dove nel 1969 ha conseguito il Ph. D. in Fisica fino ad ottenere nel 2005, insieme a Roy Glauber e John L. Hall, il premio Nobel "per i suoi contributi allo sviluppo della spettroscopia laser di precisione, compresa la tecnica del pettine di frequenze ottiche";Considerato che:nel corso della sua attività è stato autore o co-autore di più di 450 pubblicazioni scientifiche nel campo delle interazioni non lineari fra luce e materia ed è conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori pionieristici nel campo della spettroscopia laser;ha insegnato fin dal 1976 alla Stanford University (USA) e dal 1986 è tornato in Germania per ricoprire l'incarico di Direttore presso il Max-Planck Institut fuer Quantenoptik di Garching e di professore di Fisica presso l'Università Ludwig-Maximilians di Monaco di Baviera;dal 1993 è stato chiamato per "chiara fama" a ricoprire l'incarico di professore ordinario di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell' Università degli Studi di Firenze, e svolge attività di ricerca presso il LENS European Laboratory for Non-linear Spectroscopy, afferente alla stessa Università;a Firenze ha tenuto per 8 anni il corso di Fisica Atomica, rimasto memorabile anche per le note delle sue lezioni, da lui redatte sia in inglese che in italiano, su argomenti che costituiscono la frontiera attuale della spettroscopia laser e, attraverso i suoi corsi, si sono formate giovani leve di professori e di ricercatori, attualmente molto noti e stimati;nel corso della sua attività il prof. Haensch ha da sempre stimolato a Firenze una costante ricerca, attraverso discussioni scientifiche ed in generale contribuendo a cercare strade inesplorate alla scoperta delle leggi della natura e ad individuare linee di ricerca totalmente nuove;Constatato, inoltre, che:il prof. Haensch è membro del Consiglio direttivo dalla fondazione del LENS, in rappresentanza del Max-Planck Institut, nonché promotore di iniziative di ricerca che hanno contribuito significativamente a fare di questo speciale laboratorio dell'Ateneo fiorentino un importante riferimento sulla scena internazionale, anche attraverso ricerche sperimentali, unitamente al prof. Massimo Inguscio, riguardanti l'indagine laser di un sistema atomico semplice (atomo di elio) che hanno contribuito alla conoscenza di leggi fondamentali della fisica;la genialità di Theodor Haensch, legata al carattere interdisciplinare del Lens, ha condotto all'invenzione della tecnica del "pettine di frequenze ottiche", una tecnica rivoluzionaria per la misura della frequenza della luce con impulsi ultraveloci, esplicitamente citata nella motivazione del Premio Nobel;proprio nel laboratorio fiorentino, il prof. Haensch ha trovato sorgenti laser con impulsi ultracorti - che all'epoca nel mondo erano scarsamente impiegati - e nel 1995 lo scienziato ha discusso la possibilità di ribaltare completamente la prospettiva, prevedendo di utilizzare brevissimi impulsi multicolori per misurare la frequenza della luce. Ciò ha consentito di verificare alcune nuove e cruciali idee fino ad arrivare alla generazione di effetti non lineari e l'estensione della spettroscopia laser a regioni di frontiera come l'ultravioletto estremo o raggi X, rendendo ancora una volta l'Università di Firenze - ed il LENS in particolare - luogo di attrazione per esperimenti non realizzabili altrove;il professore da anni ha mostrato un particolare attaccamento alla città di Firenze nella quale ha scelto la sua principale residenza;La Commissione Consiliare Cultura, per tali motivi, ha ritenuto di proporre il conferimentodella cittadinanza onoraria al prof. T. W. Haensch per il contributo dato alla ricerca scientifica con particolare riferimento all'attività svolta nel corso degli anni al LENS di Firenze, conferendo così lustro e prestigio internazionale all' Università e all'intera città;Preso atto dei pareri relativi alla regolarità tecnica ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 D. Legisl.vo n.267/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";DELIBERAdi conferire, per i motivi sopra menzionati, la cittadinanza onoraria di Firenze al prof. Theodor W. Haensch.