Saperi e conoscenze tradizionali, l'assessore Giani: "Firenze sede ideale per l'agenzia internazionale"
"Firenze può essere la sede principale dell'agenzia internazionale per la tutela dei saperi e delle conoscenze tradizionali". Lo afferma l'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani dopo il simposio per la realizzazione di una banca dati sulle conoscenze tradizionali, promosso in collaborazione con l'Istituto Agronomico per l'Oltremare, che si è svolto in Palazzo Vecchio. Il convegno è servito per raccogliere indicazioni sulla realizzazione di un'agenzia internazionale, in un primo momento legata all'Unesco ma che poi possa acquisire autonomia, per la tutela dei saperi e delle conoscenze tradizionali."L'esigenza di una banca dati in questo settore ha sottolineato l'assessore Giani che si occupi della conoscenza, della tutela e della valorizzazione dei beni immateriali legati alle tradizioni storiche e alle minoranze etniche, è un obiettivo emerso dall'assemblea delle Nazioni Unite di Nairobi e recentemente riaffermato nella convenzione internazionale di Bonn. Anche raccogliendo le indicazioni del consulente Unesco Pietro Laureano, sono convinto che Firenze abbia tutte le caratteristiche per essere la sede principale di questa agenzia"."Sviluppiamo quindi ha concluso l'assessore Giani un'azione che porti a questo obiettivo comune, fra l'Amministrazione comunale e la regione Toscana, rappresentata al convegno dagli assessori Susanna Cenni e Marino Artusa, anche col coinvolgimento del Ministero degli Esteri, perché Firenze possa caratterizzarsi secondo la sua vocazione alle relazioni e contatti internazionali, come il centro di questa nuova agenzia che si occupi dei saperi e delle conoscenze che il mondo globalizzato rischia di far scomparire".(fd)