Genio fiorentino, AN: «Altro che successo, i dati dell'Irpet smentiscono il trionfalismo di Renzi»

«Se doveva essere un'attrattiva per il turismo, come l'amministrazione comunale e la Provincia hanno fatto credere, allora il ciclo di manifestazioni "Genio fiorentino" si è rivelato un completo fallimento. Come confermano i dati dell'Irpet, l'istituto di ricerca per l'economia toscana». Con queste parole il capogruppo di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra, i consiglieri Stefano Alessandri e Giovanni Donzelli ed i consiglieri provinciali Guido Sensi e Nicola Nascosti, che è anche presidente provinciale di AN, hanno commentato il riscontro della manifestazione promossa nei mesi di aprile e maggio dal presidente della Provincia Matteo Renzi, in collaborazione con il sindaco Leonardo Domenici.«Dalla lettura dei dati rilevati dall'Irpet sul turismo per il 2005 nella regione Toscana, divisa per aziende di promozione turistiche – spiega il consigliere Guido Sensi – si vede che solo sei Apt presentano ampi tassi di crescita, mentre gli altri sette, tra cui Firenze, mostrano un tasso di crescita positivo ma sempre in linea con la media regionale e tendente al normale. Non c'è nessuna particolare evoluzione nell'aumento del numero di turisti (circa il 10%) rilevato dall'Irpet, dato che la media regionale è di circa il 7,8% e che Firenze è solo il quarto Apt in ordine di crescita. Non vi è dunque traccia di un aumento considerevole del turismo portato dal "Genio fiorentino"».«Sicuramente – hanno aggiunto gli esponenti del centrodestra – i 353.000 turisti, secondo i dati Censis citati dall'amministrazione comunale e dal presidente Renzi e portati come esempio del successo del "Genio fiorentino", non sono coloro che hanno partecipato alle iniziative. Si tratta dei turisti che si trovavano a Firenze nel periodo della manifestazione, venuti magari solo per vedere gli Uffizi e il Ponte Vecchio e non le iniziative del "Genio fiorentino". Inoltre la percentuale di albergatori che secondo il rapporto del Censis ha rilevato un incremento del numero di turisti nel periodo dell'evento è solo del 33% e ciò significa che questa iniziativa non è stata un successo, perché il rimanente 67% non ha constatato tale aumento».Secondo i consiglieri di AN inoltre, la cifra stanziata per la kermesse (circa 1 milione di euro) «si è rivelato un investimento sbagliato di denaro, data la situazione dell'economia nazionale, che come sottolineato dallo stesso governo Prodi, consente solo piccoli investimenti».«Non c'è bisogno di pagare le sfilate ad aziende già molto note come Ferragamo e Coveri – hanno precisato – i quali per le loro esigenze possono rivolgersi alla camera di commercio. Ci si vanta di un credito che poi non è reale e speriamo che il prossimo anno anche le analisi del Censis, autorevole centro di verifica statistica, siano più scientifiche e precise e che si realizzi un reale conteggio della quantità di turisti che hanno partecipato agli eventi del "Genio fiorentino"». (fn)