Rinnovo del gemellaggio tra Firenze e Fès, il sindaco Domenici: "Firenze e l'Italia interlocutori privilegiati del Marocco"

Il rilancio del patto di gemellaggio, l'organizzazione della ‘settimana di Fès a Firenze' da tenersi a partire dal prossimo anno, la consulenza per il restauro della centrale piazza di Fès intitolata alla nostra città, lo sviluppo dell'accordo quadro con l'Undp (l'agenzia dell'Onu che si occupa dello sviluppo del programma 'Gold Maghreb') su progetti specifici che riguardano fra gli altri la promozione culturale, lo sviluppo sostenibile, il ruolo delle donne. Sono questi in sintesi i punti illustrati stamani dal sindaco Leonardo Domenici al ritorno del suo viaggio ufficiale a Fès, città marocchina gemellata con Firenze dal 1961." E' stato un viaggio molto interessante – ha detto il sindaco - Non solo per i rapporti fra Fès e Firenze, che sono stati comunque il cuore della missione, ma più in generale per l'atteggiamento delle istituzioni del Marocco nei confronti di Firenze e dell'Italia, paese che vedono come uno degli interlocutori privilegiati in Europa". Domenici nel viaggio era accompagnato fra gli altri da Piera Moscato, responsabile della cooperazione internazionale del Comune e da Sauro Gori, coordinatore del programma ‘Gold Mahgreb' che ha sede proprio a Firenze."Dal Marocco – ha aggiunto il sindaco – c'è una grande richiesta di sostegno e di contributo da parte nostra, e noi siamo convinti che attraverso queste forme di collaborazione fra le città si possa costruire molto per lo sviluppo e il dialogo fra i popoli. Ricordo che il Marocco, oltre ad essere una terra bellissima che merita di essere visitata (non a caso la collaborazione che ci viene richiesta è anche nel settore del turismo), è uno dei paesi religione islamica da sempre più aperti: basta pensare alla recente legge che consente maggiori libertà alle donne".Per quanto riguarda il con Firenze, un altro momento importante sarà il prossimo 17 luglio, quando a Meknes (altra città imperiale marocchina a poca distanza da Fès) si terrà il concerto del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Ricardo Muti: un'altra occasione di amicizia considerata in Marocco uno dei più importanti eventi culturali dell'anno. (ag)In allegato, i testi dei due documenti firmati da Domenici a Fès: il rafforzamento del patto di gemellaggio e l'accordo quadro per il Gold Maghreb.ACCORDO PER IL RAFFORZAMENTO DEL PATTO DI GEMELLAGGIO TRA LE CITTA' DI FES E FIRENZEA seguito dei solenni impegni presi dai loro predecessori Bensalem El Kohen, Sindaco di Fès e Giorgio La Pira, Sindaco di Firenze, il 7 settembre 1961, in occasione della Cerimona di gemellaggio fra le città di Fès e di Firenze;Considerando che da oltre 40 anni le due città lavorano insieme per promuovere scambi ed iniziative nei settori della cooperazione decentrata, della cultura e della tutela del patrimonio artistico;Tenuto conto del desiderio di riconfermare e rafforzare lo spirito del gemellaggio fra le città di Fès e Firenze;Desiderosi di contribuire attivamente allo sviluppo delle relazioni tra l'Unione Europea e i Paesi del Mediterraneo;Convinti dell'importanza che hanno i legami tra le città nel favorire il processo di riavvicinamento e il dialogo fra i popoli, ponendo le basi per consolidare i processi di pace nelle diverse aree del mondo;Il Sindaco di Fès, Hamid Chabat e il Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici dichiarano solennemente la loro volontà di rilanciare significativamente il patto di gemellaggio e di intensificare la loro reciproca collaborazione ponendo le basi per una nuova azione concertata fra le due città gemelle, che si caratterizzerà principalmente negli ambiti della:1. CulturaFavorendo iniziative artistiche e culturali allo scopo di approfondire la conoscenza della storia, del patrimonio artistico e museale, cultura e tradizioni popolari di entrambe le città;2. Cooperazione nel quadro del programma ART/GOLDSviluppando concrete azioni in appoggio ai processi di decentramento e di sviluppo locale partecipato e integrato nel quadro del programma GOLD Marocco promosso dalle Nazioni Unite;3. EconomiaPromuovendo le iniziative commerciali e sostenendo la cooperazione e l'associazione fra operatori economici pubblici e privati delle città di Fès e di Firenze, allo scopo di incrementare gli scambi nei diversi settori produttivi;4. UniversitàFavorendo contatti e attività di stage tra docenti e studenti dell'Università di Fès e dell'Università di Firenze, anche nell'ambito dei programmi europei e di partenariato internazionale.______________________________________________ACCORDO-QUADRO FRA LA CITTÀ DI FÈS, LA CITTÀ DI FIRENZE E IL PROGRAMME ART/GOLD MAROCCOIl sindaco di Fès, Hamid Chabat, il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, il Presidente della Regione, M'Hammad Douiri e il Rappresentante Residente delle Nazioni Unite in Marocco, Mourad Wahba;Considerata la volontà della città di Fès e della città di Firenze di rafforzare la loro politica di decentramento e di sviluppo umano locale e l'applicazione degli Obiettivi del Millennio;Considerata la volontà di rafforzare la cooperazione diretta fra le città e la nuova politica di prossimità dell'Unione Europea verso i paesi del Mediterraneo in un quadro multilaterale;Considerato l'impegno dei rappresentanti della Regione di Fez Boulemane i e del Comune di Firenze di agire concretamente per lo sviluppo ed il rafforzamento della cooperazione bilaterale per consolidare l'amicizia che lega i due popoli;Considerata la volontà costruire un partenariato istituzionale attraverso un Accordo-quadro che definisca gli ambiti di collaborazione;Considerata la volontà dei due territori di sperimentare modalità condivise per realizzare delle azioni contro il degrado urbano, per la lotta all'esclusione sociale e il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione;Considerato che il Programma ART/GOLD Marocco istituisce una piattaforma per la Governance e lo Sviluppo Umano a livello regionale avente per obiettivo quello di promuovere il coordinamento degli attori internazionali e di quelli della cooperazione decentrata per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio in Marocco;Considerato che nel gennaio 2005 si è costituito a Firenze il Comitato Internazione per la Cooperazione Decentrata nel Maghreb del quale il Sindaco di Firenze è rappresentante;Considerato che i mezzi e gli strumenti operativi offerti dall'iniziativa ART/GOLD Marocco rendono possibile il rafforzamento delle capacità di tutti i soggetti dello sviluppo, promozione della concertazione fra il settore pubblico, il settore privato e la società civile nella pianificazione locale e nella creazione di partenariati durevoli fra le collettività locali del Nord e del Sud del Mediterraneo;Considerato che la cooperazione nell'ambito di ART/GOLD Marocco ha già portato all'individuazione di un progetto comune t(Habitat Medina) tra Firenze e Fez, di sensibilizzazione della popolazione e di formazione di tecnici per la salvaguardia del patrimonio abitativo della Medina;Considerata la volontà di altri soggetti toscani, quali la Water Right Foundation e numerose città del sistema ANCI Toscana, di partecipare al programma di azioni che Firenze stabilirà con la Regione di Fez Boulemane, in particolare nel settore della protezione ambientale;Visto che la politica di decentramento in Marocco come in Italia ha per carattere costitutivo la democrazia locale al fine di garantire una partecipazione effettiva delle popolazioni e delle comunità nella messa in opera di uno sviluppo durevole;Visto che il presente protocollo si fonda sui valori comuni di rispetto dei diritti dell'uomo, della democrazia, dello stato di diritto e dei principi di buon governo in Marocco e in Italia;Visto che una politica di cooperazione non può raggiungere i suoi scopi senza la partecipazione e l'implicazione effettiva della società civile e delle sue diverse componenti Visto il decreto N° 1-97-84 del 2 aprile 1997 che ha portato alla promulgazione della legge N°47-96 sull'organizzazione della Regione del Marocco; Visto il decreto N° 1-02-297 del 3 ottobre 2002 che ha portato alla promulgazione della legge 78-00 relativa alla carta comunale; Visto il decreto N° 1-02-269 del 3 ottobre 2002 che ha portato alla promulgazione della legge 79-00 relativa all' organizzazione delle Prefetture e delle Province del Regno; Vista la Carta Costituzionale italiana del 1948 e le seguenti modifiche; Visto lo Statuto della Regione Toscana; Visto lo Statuto del Comune di Firenze; Visto il Decreto Legislativo N. 267 del 18 agosto 2000 « Testo Unico sugli Enti Locali » Vista la Legge della Regione Toscana n. 17 del 23 mazo 1999 « Interventi per la promozione delle attività di cooperazione decentrata al livello regionale e locale » Visto l'Accordo di Programma siglato tra il Comune di Firenze e il Programma ART il 1/03/05Tutto ciò premesso le parti firmatarie si impegnano a dare seguito alle considerazioni sopra esposte e a sviluppare la cooperazione tra le rispettive comunità locali attraverso un programma di azioni nei seguenti settori:• Degrado urbano e migliopramento dell'habitat;• Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale;• Promozione dei processi partecipativi, del ruolo delle donne e delle categorie svantaggiate;• Miglioramento delle condizioni ambientali e promozione dello Sviluppo Umano Sostenibile.