Eccidio di Radio Cora, domani due celebrazioni con l'assessore Giani in piazza D'Azeglio e a Cercina
Domani avrà luogo la commemorazione dell'anniversario dell'eccidio di Radio Cora con due cerimonie. La prima alle 10 in piazza D'Azeglio dove saranno deposte corone di alloro al monumento e alle 11 nell'area monumentale del Bosco di Cercina con una manifestazione pubblica. Il Comune di Firenze sarà rappresentato dall'assessore Eugenio Giani. A Cercina saranno presenti il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi e, a nome della Federazione Regionale delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Mario Sperenzi.Radio Cora fu per cinque mesi e mezzo il mezzo con cui il Partito d'Aione tenne i contatti con le Forze Alleate. A Firenze, fra il settembre e il novembre 1943, il Partito d'Azione costituì un'articolata organizzazione con a capo Tristano Codignola. Dopo le prime trasmissioni in uno stabile di piazza Indipendenza, la sede venne continuamente cambiata per evitare la localizzazione. Nonostante questo il 7 giugno 1944 i nazisti la inviduano e irrompono nello stabile di piazza D'Azeglio durante una trasmissione. A seguito dell'irruzione morì il giovane Luigi Morandi e furono arrestati Enrico Bocci, Carlo Campolmi, Maria Luigia Guaita, Giuseppe Gusmano e Franco Girardini. In seguito anche Gilda La Rocca e Italo Piccagli. Quest'ultimo, Enrico Bocci e quattro paracadutisti verranno poi fucilati nei boschi di Cercina, assiema ad Anna Maria Enriques Agnoletti. Tutti gli altri, prima di essere inviati nei lager, verranno torturati a Villa Triste. Gilda La Rocca e Maria Luigia Guaita riusciranno a fuggire prima dell'arrivo in Germania. Bocci, Piccagli e Morandi sono stati insigniti di medaglia d'oro.(fd)