Il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini incontra due delegate dal Nicaragua
La difficile situazione in Nicaragua e in particolar modo le difficoltà economiche e sociali delle comunità indigene, dei contadini e delle donne sono stati gli argomenti al centro dell'incontro del presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini con Marina Maradiaga, vicepresidente della Fundaciòn Xochilt Acalt, che da anni lavora per la difesa dei diritti delle donne e Maria Yaniree Alvarez avvocato nicaraguense e portavoce del "Comitè Si a la vida. No a la destrucciòn del medio ambiente".Le due delegate sono in visita in Italia ospiti dell'associazione "Insieme per ricordare Sara e Franco", onlus fiorentina che dal 1999 si occupa di progetti di solidarietà con il Nicaragua , sostenendo anche economicamente un consultorio.«Per noi è un privilegio e un piacere incontrarvi ha commentato il presidente Cruccolini le donne dimostrano di essere sempre molto battagliere sia in politica che nel sociale. E' particolarmente importante avervi qui soprattutto in un periodo in cui ricorre l'anniversario per il 60° del voto alle donne, una data importante per il nostro paese. Come consiglio comunale ha continuato il presidente Cruccolini - quotidianamente cerchiamo di impegnarci per educare le donne e gli uomini di domani ai valori della pace e della solidarietà, consapevoli che la povertà non è una piaga che colpisce paesi distanti da noi ma che purtroppo si manifesta anche nella nostra città e nel nostro quartiere". L'avvocato Alvarèz ha spiegato gli obiettivi del suo lavoro e le sensazioni che le ha suscitato la sua prima visita a Firenze: «Conoscendo questa città e il calore della gente ho capito perchè in questi anni siete stati così solidali con noi. In Nicaragua ci sono leggi che proteggono i contadini e le loro terre, ma purtroppo non vengono rispettate, con il mio lavoro cerco di battermi affinché queste regole siano messe in pratica».Al termine dell'incontro il presidente Cruccolini ha auspicato una più stretta collaborazione con la fondazione nicaraguense anche nei prossimi anni e ha esortato le due donne «affinché sollecitino i sindaci dei loro Comuni a far parte dell'associazione "Mayor for Peace" e ad entrare nel "Patto di amicizia" tra i sindaci delle capitali del mondo stipulato nella nostra città, su impulso del sindaco La Pira, nel 1955». (fn)