In Palazzo Vecchio la celebrazione dei 40 anni del Centro Prevenzione Oncologica, il sindaco Domenici: "Più risorse pubbliche per la ricerca scientifica"
Un ricordo commosso al dottor Luciano Gambassini per la sua attività nel campo della prevenzione oncologica, i risultati ottenuti a Firenze e soprattutto un auspicio: "L'investimento pubblico per la ricerca scientifica in campo sanitario possa seguire il modello americano". Sono alcuni dei punti affrontati dal sindaco Leonardo Domenici nell'intervento di saluto alla giornata celebrativa per i 40 anni di attività del Centro Scientifico Prevenzione Oncologica che si è svolta stamani nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. All'iniziativa erano presenti, fra gli altri, il ministro della famiglia, Rosi Bindi e Umberto Veronesi, direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia."Sono particolarmente onorato ha detto il sindaco Domenici di celebrare questa ricorrenza in Palazzo Vecchio. Ciò testimonia lo stretto e profondo legame fra la città e il Centro per lo studio della prevenzione oncologica che ha ottenuto ottimi risultati. Per questo non si può dimenticare l'opera del dottor Luciano Gambassini che è stata esempio per coloro che hanno operato e operano nel Centro". Il sindaco Domenici ha ricordato l'inaugurazione, nel maggio dello scorso anno, della ristrutturata Villa delle Rose, prima struttura pubblica in Italia specializzata nel sostegno psicofisico delle persone operate di cancro, in particolare al seno e all'intestino: "Questa realizzazione conferma come in campo sanitario la nostra città sia all'avanguardia nella prevenzione, nella cura e in questo caso nella riabilitazione dalla malattia. Accanto alle indispensabili cure mediche, chi ha vissuto patologie complesse come il tumore al seno e all'intestino ha bisogno di un sostegno anche psicologico, per ritrovare equilibrio e qualità della vita". Un cenno anche all'evento sportivo "Corri la vita", la corsa-passeggiata per le vie e i giardini della città che ha lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca e la prevenzione oncologica e che lo scorso anno ha registrato oltre 5.000 partecipanti.Infine l'aspetto legato alla ricerca scientifica e alle risorse da destinare. "Quella della ricerca scientifica legata alla sanità ha concluso il sindaco Domenici è una sfida importante che necessita risorse. In Italia la spesa pubblica in questo campo si attesta allo 0,05% del prodotto interno lordo, in linea con la media europea. Ma si può e si deve fare di più. Come ad esempio negli Stati Uniti dove a questa voce è destinato lo 0,25% del prodotto interno lordo".(fd)