De Zordo, Pieri, Pettini, Malavolti e Baruzzi: «Trasparenza nel monitoraggio dell'inquinamento atmosferico e del PM10»

Trasparenza nel monitoraggio dell'inquinamento atmosferico e del PM10. La richiesta è contenuta in una mozione presentata da Ornella De Zordo (Unaltracitta/unaltromondo), Leonardo Pieri (Rifondazione Comunista), Luca Pettini (Comunisti Italiani), Gregorio Malavolti e Daniele Baruzzi (DS)«Nell'area fiorentina – si ricorda nel documento – funziona una rete di centraline, a gestione Arpat e di proprietà della Provincia, che misurano gli inquinanti atmosferici, a partire dalle polveri dette anche PM10, al fine di rilevare lo stato della qualità dell'aria e quindi i giorni di superamento dei limiti degli inquinanti, dati indispensabili a livello regionale, nazionale ed europeo».«Fino all'aprile 2005 – prosegue la mozione – la centralina di riferimento per il monitoraggio del PM10 era quella di viale Rosselli, ritenuta poi non idonea perché troppo vicina ai flussi del traffico stradale e comunque disattivata per incidente stradale. Dal 2005, invece, la centralina di riferimento per il monitoraggio del PM10 e quindi considerata per i rilievi regionali e le indagini nazionali è quella di viale Gramsci»«Quest'ultima – sottolineano i cinque consiglieri – misura le polveri sottili ogni 15 giorni, alternativamente all'altra centralina di via Ponte alle Mosse e alla misurazione del PM2,5, e quindi i dati rilevati sul PM10 risultano reali al 50%. E' invece importante disporre di dati reali e trasparenti relativi alla qualità dell'aria e ai giorni di superamento degli inquinanti, in particolare delle polveri sottili»La mozione impegna sindaco e giunta «ad attivarsi urgentemente presso l'Arpat, la Provincia, la Regione, perché sia reso trasparente e reale il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico in città e siano verificabili i giorni di superamento del PM10, dati indispensabili a livello regionale, nazionale ed europeo». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: MOZIONEOggetto trasparenza nel monitoraggio dell'inquinamento atmosferico e del PM10IL CONSIGLIO COMUNALEVISTO che nell'area fiorentina funziona una rete di centraline, a gestione Arpat e di proprietà della Provincia, che misurano gli inquinanti atmosferici, a partire dalle polveri dette anche PM10, al fine di rilevare lo stato della qualità dell'aria e quindi i giorni di superamento dei limiti degli inquinanti, dati indispensabili a livello regionale, nazionale ed europeo;CONSIDERATO che fino all'aprile 2005 la centralina di riferimento per il monitoraggio del PM10 era quella di viale Rosselli, ritenuta poi non idonea perché troppo vicina ai flussi del traffico stradale e comunque disattivata per incidente stradale;VISTO che dal 2005 la centralina di riferimento per il monitoraggio del PM10 e quindi considerata per i rilievi regionali e le indagini nazionali è quella di viale Gramsci;CONSIDERATO che la centralina di viale Gramsci misura il PM10 ogni 15 giorni, alternativamente all'altra centralina di via Ponte alle Mosse e alla misurazione del PM2,5, e quindi i dati rilevati sul PM10 risultano reali al 50%;VALUTATA l'importanza di disporre di dati reali e trasparenti relativi alla qualità dell'aria e ai giorni di superamento degli inquinanti, in particolare del PM10,IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTAad attivarsi urgentemente presso l'Arpat, la Provincia, la Regione, perché sia reso trasparente e reale il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico in città e siano verificabili i giorni di superamento del PM10, dati indispensabili a livello regionale, nazionale ed europeo.Ornella De ZordoLeonardo PieriLuca PettiniGregorio MalavoltiDaniele Baruzzi