Sondaggio sulla tramvia, Razzanelli (UDC): «Al Quartiere 5 sette cittadini su dieci non credono risolverà i problemi di traffico».
I cittadini del Quartiere 5 bocciano la tramvia. Sette su dieci non la vogliono e non credono che risolverà i problemi di traffico a Firenze, l'80% pensa che toglierà prezioso spazio per la viabilità ordinaria e cancellerà molti parcheggi, il 48% ritiene che la sua realizzazione sia solo uno spreco di soldi. E il 50% vorrebbe la micrometropolitana, contro invece un 12% che indica nella tramvia il modo migliore per uscire dalla morsa del traffico.Sono solo alcuni dei dati che emergono dal sondaggio effettuato dall'Istituto Freni e dal titolo "La tramvia a Firenze. L'accoglienza della linea 3 da parte dei residenti e degli operatori economici del Q 5'". Il sondaggio, è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio alla presenza del capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli, dei consiglieri comunali di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli e Jacopo Cellai, della consigliera di AN al Quartiere Chiara Moretti, Vincenzo Freni, Paolo Cioni, responsabile dipartimento trasporti UDC Firenze e rappresentanti del comitato Firenze La Magnifica'.«Proprio ieri sera, nel corso della riunione organizzata dall'associazione Vivi Fiorenza' hanno ricordato i rappresentanti del Comitato - è emerso chiaramente che i cittadini del Q 5 non vogliono la linea 3, perché sarà un ingombro, creerà code, intralcerà il passaggio dei taxi, delle ambulanze, dei vigili del fuoco e di tutti gli altri mezzi, privati e non, che si troveranno tutti in coda a causa della tramvia».«Trovo assurdo che l'amministrazione, pur di fronte a dati oggettivi espressi con l'ausilio di piantine da architetti e ingegneri, non abbia il coraggio di fare marcia indietro ha commentato Razzanelli ieri sera l'architetto Mario Preti ha detto che la tramvia sposterà il 15% di automobilisti verso questo mezzo di pubblico. Ma dato che la linea 3 occuperà il 40% della sede stradale, e che per pareggiare l'attuale situazione' la percentuale di persone che dovrebbero abbandonare il mezzo privato a favore della tramvia dovrebbe salire a 70, mi chiedo che ne sarà di quel 55% che non sarà più in grado di muoversi. Una domanda, questa, che ieri sera non ha trovato risposta, dato che i nostri amministratori dimostrano di muoversi a tentoni, senza aver fatto un serio studio di fattibilità su ciò che comporterà la tramvia sulla circolazione».«Se l'87% degli intervistati si dichiara totalmente insoddisfatto di come viene gestita la viabilità a Firenze - ha spiegato Razzaneli - il 72% vedrebbe di buon occhio la realizzazione di un sistema di busvie, a patto che gli autobus passino con una certa frequenza. Le busvie, dicono i fiorentini, costano meno, e si possono smantellare facilmente. Ragionamento che invece non vale per la tramvia. 3 su 4 poi sono contrari ai previsti abbattimenti di alberi. E meno di un intervistato su 5 è d'accordo sull'attraversamento del centro storico da parte di questi treni' di 32 m. Sciuperebbe l'armonia del centro', la città verrebbe deturpata', ci saranno troppi impedimenti anche per chi dovrà uscire coi passeggini', sono state alcune risposte. E le cose non vanno meglio per il percorso Statuto-piazza Leopoldo-Poggetto-via Vittorio Emanuele II. Il 59% è contrario all'ipotesi, e il 19% perplesso». (fn)