"Ottocento toscano", primo disco dell'Orchestra a plettro e domani un concerto al Palagio di Parte Guelfa

Si chiama "Ottocento toscano" il primo cd musicale realizzato dai venti componenti dell'Orchestra a plettro Ottocento toscano. Il disco è stato presentato in mattinata in Palazzo Vecchio, dall'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani, insieme a Luca Marco Nistri, direttore dell'orchestra ed a Sergio Orsi, professore emerito dell'Università di Firenze.L'Orchestra a Plettro Ottocento Toscano, nata a Campi Bisenzio nel 2003, è già presente in prestigiosi contesti internazionali, come la XXXIX Edizione del "Festival Internazionale delle Orchestre a Plettro" svoltosi nel 2005 a Logroño in Spagna.Il disco è frutto di un intenso lavoro di ricerca: ripropone infatti le musiche e l'atmosfera dell'epoca d'oro del mandolino (tra fine ‘800 ed inizi ‘900) con strumenti originali ed arrangiamenti tipici di quasi tutti gli strumenti a plettro quali mandolini, mandole, mandoloncelli, liuto, chitarre, chitarrone (contrabbasso), oltre a strumenti ad ancia come clarinetto, fagotto e corno inglese.La presentazione del lavoro coincide con l'ottantesimo anniversario del concerto tenuto dalla Società orchestrale a plettro fiorentina "Carlo Munier" (famoso mandolinista di fine ottocento) nel salone del Brunelleschi al Palagio di Parte Guelfa. "E' un fatto di grande prestigio – ha sottolineato l'assessore Giani – poter ospitare al Palagio di Parte Guelfa questo concerto che ha lo scopo di riannodare il filo con la storia. Questo palazzo infatti è stato per molti anni l'ambiente pubblico culturale per eccellenza, tanto che è stato anche sede del Gabinetto Vieusseux. Il concerto di domani avrà come tema di riferimento il mandolino che ha vissuto lungamente nella tradizione popolare fiorentina"."Per me la data di uscita di questo disco è particolarmente significativa – ha spiegato il direttore Nistri – perché sono passati trent'anni dal mio primo contatto con il mandolino. Inoltre questo disco rappresenta il frutto delle esperienze musicali ed emotive che ho vissuto durante tutti questi anni e degli innumerevoli incontri artistici, alcuni dei quali con mandolinisti nati tra la fine dell'800 e i primi del ‘900, eredi di quel particolare modo di suonare tipico dell'Ottocento".Il disco verrà presentato al pubblico domani alle 21.15 nel Salone del Brunelleschi al Palagio di Parte Guelfa, in occasione della celebrazione dell'LXXX anniversario del concerto della società "Carlo Munier".(fd)