Scampato incidente a Peretola. Bosi (FI): "con la pista di rullaggio non sarebbe successo niente"
"Come ho già più volte dichiarato in interrogazioni e comunicati stampa, dal 12 aprile (riapertura dello scalo di Peretola) dopo qualche giorno di tranquillità e bel tempo sono ripresi i «normali» problemi del Vespucci, legati al mix tra pista corta, vento, pioggia e disfunzioni tecniche. Quello che è avvenuto venerdì riporta alla ribalta l'incredibile situazione dello scalo fiorentino e in primis quello della mancata costruzione della pista di rullaggio con la quale i piloti di Meridiana non si sarebbero trovati nella situazione di rischiare un grave incidente con conseguenze drammatiche per le persone e le strutture".È quanto dichiara il consigliere comunale di Forza Italia, relativamente a quanto accaduto ieri all'aeroporto di Firenze."Per Peretola prosegue Bosi oltre alla pista di rullaggio, sarebbe necessaria anche la costruzione della pista parallela all'autostrada, come previsto dal vecchio progetto del compianto architetto Luciano Nustrini, una vera e propria panacea che risolverebbe anche i problemi dell'inquinamento acustico sulle vicine frazioni di Brozzi e Quaracchi. Ma i politici fiorentini e di altre province toscane (la lobby della Costa) hanno detto no allo sviluppo del Vespucci e nello stesso tempo alla sicurezza dei voli e dei passeggeri"."Speriamo soltanto che non si verifichi quello che tutti noi temiamo perché ciò comporterebbe la chiusura dello scalo fiorentino ha concluso Enrico Bosi . I responsabili morali sappiamo tutti chi sono". (uc)